Lutto nel mondo del giornalismo

Si spegne a 75 anni Giampiero Galeazzi, storico giornalista RAI

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Lutto nel giornalismo. E' morto Giampiero Galeazzi
Lutto nel giornalismo. E' morto Giampiero Galeazzi

GALEAZZI RAI – Ha fatto innamorare generazioni di italiani con le sue telecronache, dalle gare di calcio raccontate prima a bordo campo e poi in postazione RAI, fino alle gare olimpiche del “suo” canottaggio passando per il tennis. Si è spento questa mattina al Policlinico Gemelli, all’età di 75 anni, al termine di una lunga malattia causata da una brutta forma di diabete, Giampiero Galeazzi. Nato a Roma il 18 maggio 1946, infatti, Galeazzi era stato professionista nel canottaggio, andando a vincere anche un campionato italiano nel singolo nel 1967. Per la sua stazza era soprannominato “Bisteccone“. Aveva due figli, Gianluca e Susanna, il primo giornalista di LA7 e la seconda al TG5.

Giampiero Galeazzi, giornalista RAI
Giampiero Galeazzi, giornalista RAI

Galeazzi giornalista anche per lo storico incontro Reagan-Gorbachov

Oltre allo sport, il noto conduttore televisivo aveva seguito per la RAI anche lo storico incontro tra il Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan e quello dell’ex URSS Michail Gorbachov. Calcisticamente Galeazzi era tifoso della Lazio. Immediati i messaggi di cordoglio, dal mondo dello sport e non solo. Dal Ministro Valentina Vezzali, al Presidente della FIGC Gravina, passando per il patron della Lazio Claudio Lotito, all’ex tennista ed amico Nicola Pietrangeli per finire con il Presidente della Federcanottaggio Nicola Abbagnale. Nel 1996, inoltre, Galeazzi partecipò come ospite al 46esimo Festival di Sanremo, voluto dall’allora conduttore Pippo Baudo.