La Roma è la prima società a lanciare la campagna abbonamenti

L’effetto Mourinho continua a farsi sentire notevolmente

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Dopo la decisione del governo di aumentare la capienza degli stadi sino al 75% dei posti disponibili, la Roma sarà la prima società italiana a lanciare la propria campagna abbonamenti. Spinta a farlo anche dalla grande risposta del pubblico giallorosso nelle prime gare interne della stagione. Nel corso delle quali, nonostante non fosse previsto alcun big match, la media di spettatori si è attestata poco sotto quota 30mila. Ovvero intorno al 97% dei posti disponibili.

L’obiettivo è di arrivare a 20mila abbonati

L’obiettivo fissato dalla società capitolina è abbastanza ambizioso: 20 mila abbonati. I quali non sono certo pochi, alla luce del fatto che nonostante l’apertura dell’esecutivo, la massima capacità dell’Olimpico potrà raggiungere “solo” 52.975 spettatori.
La campagna partirà dal prossimo lunedì, con la prelazione esclusiva agli abbonati dell’ultima stagione attiva. Mentre la vendita libera avrà inizio tre giorni più tardi.
Qualche problema potrebbe arrivare in Curva Sud, il tradizionale ritrovo della parte di tifoseria più accesa. Ove la necessità di mantenere il distanziamento sociale impedirà probabilmente a qualcuno di entrare, considerato come il settore registri il tutto esaurito ormai da molti anni. Proprio dalla Curva Sud si attende comunque un impulso fondamentale ad una campagna che si preannuncia alla stregua di un evento.

Il match clou con il Napoli potrebbe registrare il tutto esaurito

Considerata la straordinaria risposta della tifoseria romanista sin qui, già in molti guardano alla prossima sfida interna prevista dal calendario. Quando all’Olimpico scenderà il Napoli di Luciano Spalletti, per un derby del Sud il quale potrebbe agevolare un traguardo da considerare storico, in questo momento, ovvero il tutto esaurito.
Tradizionalmente, infatti, la sfida tra le regine del Centrosud è seguita da un gran numero di tifosi. Se si aggiunge il rinnovato entusiasmo, sia a Roma che a Napoli, non sembra quindi impossibile tornare a vedere un Olimpico pieno in ogni ordine di posti.