Sarà la Virtus Bologna a sfidare Milano nella finalissima di Supercoppa italiana. I ragazzi di Scariolo hanno infatti superato la Reyer Venezia in una gara non bella, ma combattuta sino ai secondi finali. Nella bagarre proprio i felsinei sono riusciti a conservare quel briciolo di lucidità che ha permesso loro di portare a casa la gara, lasciando con un palmo di naso i lagunari.
Una gara combattutissima tra due squadre alla ricerca della forma
Proprio la forma ancora imperfetta ha reso la semifinale tra Bologna e Venezia una sorta di terno al lotto. In cui la Virtus ha ripetutamente tentato l’allungo, senza però mai riuscire a seminare definitivamente una Reyer coriacea e mai doma.
I protagonisti della gara sono stati tanti, da una parte e dall’altra. Menzioni particolari spettano però a Kevin Hervey, autore di 17 punti e nominato MVP della gara e a Stefano Tonut, che ha risposto con 16 punti e tanta energia.
Il primo è stato coadiuvato da un ottimo Teodosic, autore di 14 punti e di alcune triple nei momenti più caldi del match, mentre il secondo ha avuto come valida spalla Watt, che ha messo a referto 13 punti.
Ora per Bologna si prospetta una finalissima abbastanza complicata, contro una AX Armani Exchange che ha vinto largamente la battaglia sotto il canestro, catturando 45 rimbalzi, contro i 36 di Brindisi.
Per Bologna continua la ricerca del sostituto di Udoh
Per Bologna il maggiore problema della sfida con Milano potrebbe essere proprio la mancanza di Ekpe Udoh. Se la società prosegue a sondare il mercato per trovare un sostituto del centro nigeriano, Scariolo si trova a dover fare a meno di un uomo nelle sue rotazioni.
Nella semifinale ha dato maggiore spazio a Alibegovic, affiancandolo a Hervey, Jaiteh e Tessitori, ma in finale ci sarà bisogno di uno sforzo supplementare da parte dei lunghi bolognesi, per provare ad arginare la fisicità degli avversari. Proprio la lotta sotto canestro potrebbe quindi rivelarsi la chiave del match.