La Roma raggiunge Napoli e Milan in vetta alla classifica al termine di una gara resa complicata da un Sassuolo tutt’altro che disposto a fare da sparring partner. E’ El Shaarawy a regalare un prezioso successo agli uomini di Mourinho in un finale appassionante, in cui entrambe le squadre hanno cercato il colpo del KO. Ad infliggerlo è stata proprio la squadra capitolina che prosegue quindi la sua marcia.
Un secondo tempo spettacolare
Dopo un primo tempo abbastanza monotono, in cui la Roma ha trovato il vantaggio con Cristante, lesto a sfruttare un’intuizione di Pellegrini su calcio da fermo, la seconda frazione di gioco si è aperta nel segno del Sassuolo. Gli emiliani hanno infatti trovato il pareggio al 57′, con Djuricic, su assist di Berardi.
I padroni di casa hanno quindi dovuto alzare il baricentro, creando molto gioco e occasioni, ma lasciando anche spazi al contropiede degli uomini di Dionisi. Dopo appena due minuti è stato Abraham a colpire il palo, dopo una ribattuta di Consigli su un Pellegrini indemoniato, il quale ha creato una lunga serie di occasioni.
Ad essere decisivo è stato però Rui Patricio, in due occasioni, prima su Berardi e poi su Boga. Ponendo le premesse per un finale ancora più scoppiettante.
Il Faraone sistema le cose
Dalla girandola delle sostituzioni è uscita una Roma ultra-offensiva, con Perez e El Shaarawy incaricati di allargare il gioco a vantaggio dei compagni. E proprio il redivivo Faraone ha sfruttato un passaggio di Shomurodov per piazzare un magnifico tiro a rientrare che dopo aver battuto sul palo alla sinistra di Consigli si è insaccato.
Chi pensava che la gara fosse finita qui è stato però smentito dall’ultimo assalto del Sassuolo. Il quale ha trovato il pareggio con una prodezza di Scamacca, vanificata però da un fuorigioco di partenza. Permettendo così all’Olimpico di esplodere di gioia.