Trattative di mercato. Al termine dell’amichevole vinta dall’Inter sul Crotone per 6-0, Simone Inzaghi ha dichiarato: “Sono soddisfatto, la squadra ha fatto un’ottima partita dopo tre settimane di allenamenti in cui abbiamo lavorato nel migliore dei modi. Dispiace per i problemi fisici che hanno accusato ieri Gagliardini e D’Ambrosio, ma sono felice per quanto fatto finora. Abbiamo appena ritrovato Perisic e Vecino, lunedì arriveranno anche Barella, Bastoni e Lautaro. Finalmente saremo al completo e potremo lavorare tutti insieme. Sarà bello”.
Il migliore Calhanoglu: “Ha lavorato molto bene e oggi è stato bravissimo, così come tutti i suoi compagni. Abbiamo preso subito le misure ai nostri avversari e siamo riusciti a sviluppare un ottimo gioco – ha dichiarato Inzaghi -. Satriano? È un ragazzo interessante, che ci dà dentro ogni giorno. Si sta meritando allenamento dopo allenamento il minutaggio che ha sul campo”.
Trattative di mercato. Le idee di Inzaghi prendono già forma
Per avere un’idea sulla prestazione dei singoli, e su tutte le rotazioni fatte da Inzaghi, basta poco. Più interessanti soffermarsi sui reparti. La difesa del primo tempo è praticamente quella di Conte privata di Bastoni terzo di sinistra, ma nella ripresa Inzaghi permette a de Vrij di sganciarsi “alla Skriniar” grazie all’inserimento di Ranocchia. Un esperimento forzato causa mancanza di alternative, primavera esclusi. In attacco, invece, Satriano per un tempo fa il Lukaku, prima del ritorno in campo del centravanti titolare. Difficile parlare di tandem offensivo senza Lautaro Martinez, per rivoluzionare la coppia servirà tempo. Tempo che invece non viene perso a centrocampo, dove la novità Calhanoglu è già al centro della scena. Il centrocampista turco agisce da mezzala sinistra ma è praticamente il regista a tutto campo della nuova Inter di Inzaghi. Lancia i compagni in verticale, cuce tra i reparti, fa assist e segna con naturalezza. Fa esattamente ciò che farebbe anche Eriksen con Inzaghi. Perché la libertà concessa ai centrocampisti ora è quasi totale rispetto a Conte. Questa è una piccola rivoluzione firmata Inzaghi. Appuntamento ad agosto, quando ci sarà anche Barella.