Strootman e Simeone, destini legati da un sottile filo rossoblu e biancoceleste. Questi i colori di Cagliari e Marsiglia, finiti improvvisamente ed a sorpresa sullo stesso binario di mercato. Kevin Strootman ha firmato per il Cagliari. L’altra sera è atterrato all’aeroporto di Elmas, e pare essersi trovato subito a suo agio nella nuova realtà cagliaritana. L’olandese è un calciatore esperto e di grande sostanza. Pochi fronzoli e rendimento elevato. Martoriato dai problemi fisici, negli ultimi mesi al Genoa, aveva trovato continuità di campo. Il suo problema era il lauto stipendio percepito in Francia. Ben 4,5 milioni a stagione, budget riservato ad un centrocampista veramente forte.
Strootman e Simeone, destini incrociati
Ed allora, i due club insieme al procuratore del tulipano, hanno trovato una soluzione in grado di accontentare tutti. Kevin, dopo l’uscita di Rudi Garcia, ha preferito allontanarsi dalla costa marsigliese. Non vuole più giocare in Ligue One. Quindi il Cagliari adesso pagherà il 30% dell’ingaggio di Strootman, mentre il 70% sarà versato dal club transalpino. L’olandese ha firmato per un anno, con l’opzione del rinnovo del prestito per un’altra stagione. Diverso il discorso riguardante Giovanni Simeone. L’argentino ha le valigie in mano. Il Marsiglia lo ha chiesto, ma vorrebbe non andare oltre i 10 milioni di euro, per il cartellino.
La strategia del Cagliari per cederlo
I rossoblu lo vorrebbero cedere per una cifra di circa 15 milioni.Troppi per i francesi, che avrebbero chiesto di poterlo pagare non più di 12 milioni di euro. Per evitare minusvalenze, il Cagliari potrebbe cederlo in prestito, con obbligo di riscatto, fissato a 10 milioni. In questo modo il Cagliari per una stagione si libererebbe dell’ingaggio, e poi riceverebbe un assegno in grado di creare. plusvalenza. Questa è la strategia della dirigenza del club di Giulini. Adesso si attende di chiudere con il procuratore del Cholito.