Europei di calcio 2021. Solo pochi giorni fa è stato dato il calcio d’inizio a quelli che sono gli Europei di calcio 2021 con la super vittoria della Nazionale Azzurra contro la Turchia. Uno strepitoso 3 a 0 che porta, rispettivamente, le firme di Merih Demiral, Ciro Immobile e Lorenzo Insigne le cui gesta hanno fatto esaltare i tifosi italiani.
Ovviamente ci saranno ancora altri giorni di incontri, emozioni e tanta passione sportiva, ma la cosa più bella è un’altra. Infatti, tenetevi forte cari tifosi dall’altra parte dello schermo, perché dovete segnarvi la data del primo luglio.
E come mai? Direte giustamente voi, ma naturalmente perché è la data dalla quale si potrà tornare finalmente sugli spalti degli stadi a vedere giocare i propri campioni di sempre, caricarli con il proprio tifo indiavolato e vestire i colori della squadra del cuore.
Naturalmente è ancora troppo presto per la presenza piena, infatti il limite è stato fissato al 25%, ed occorrerà mantenere inalterati i comportamenti di prevenzione come il rispetto della distanza di un metro gli uni dagli altri, l’evitare gli assembramenti, il tenere la mascherina che copre naso e bocca e l’avere sempre a portata di mano del gel disinfettante per tutte le evenienze.
Inoltre non va dimenticato che si sta anche valutando se garantire l’accesso solo a chi è munito dell’apposito Corona Pass, ma si sta ancora vagliando l’ipotesi. Del resto non siamo ancora usciti da questa maledetta pandemia che, da oltre un anno a questa parte, sta tenendo sotto scacco il mondo intero cambiando per sempre le vite e le abitudine dei sui milioni di abitanti.
A tal proposito, avete notato come durante il lockdown ed i mesi di zona gialla, arancione o rossa il consumo dei servizi in rete è cresciuto a dismisura? Oltre al lavoro in smart working, infatti, per quanto riguarda il cibo, l’intrattenimento, lo svago, l’informazione ed il tenersi in contatto con i propri cari tutto è passato via web. Lo dimostra persino l’impressionante mole di scommesse calcistiche online giusto per dirne una!
Certo, alcuni potrebbero protestare dato che molte altre attività hanno già aperto a pieno regime, più o meno, tenendo soprattutto conto del fatto che gli stadi ed i principali club calcistici hanno registrato delle perdite di milioni di Euro, ma purtroppo le cose stanno così. Va poi aggiunto che, anzi, è quantomai opportuno gioire per questo segno di ripartenza.
Se tutto andrà per il verso giusto, come tutti noi speriamo ardentemente, si potrà tornare alla vita di sempre in un futuro prossimo. Per il momento bisogna solo portare ancora un po’ di pazienza e lasciare che la campagna vaccinale ed i progressi in campo medico e scientifico facciano il proprio corso.
La soglia di attenzione e di prudenza deve comunque rimanere alta, lo testimonia tristemente lo scoppio di un focolaio di variante Delta in una palestra di Milano, quindi stringiamo tutti i denti e godiamoci gli Europei con tutto lo spirito sportivo del quale solo noi tifosi siamo in possesso. Palla al centro caro Covid, palla al centro!