Spezia-Inter, il recente record dello Spezia che vede solo due vittorie nell’arco di nove partite (2 pareggi, 5 sconfitte) suggerisce che la sua battaglia per evitare la retrocessione non è ancora vinta. Indipendentemente dal risultato, questo potrebbe essere dovuto agli inizi lenti, poiché otto delle ultime dieci partite dello Spezia hanno visto meno di 1,5 gol nel corso del primo tempo, inclusi sei primi tempi conclusisi 0-0. I padroni di casa sono imbattuti nelle ultime cinque partite casalinghe di Serie A, guadagnando in quelle partite la maggioranza, vale a dire il 64%, dei loro punti casalinghi complessivi. In particolare, cinque dei punti guadagnati dallo Spezia in quella sequenza sono arrivati nonostante abbia subìto il gol di apertura di partita.
Spezia-inter, senza infortuni Conte schiera la migliore formazione
L’attacco dell’inter è pronto Sanchez per far coppia dal 1′ minuto con Lukaku. Sulle fasce Hakimi e Perisic appaiono in pole sulla concorrenza di Darmian e Young. In regia Brozovic coadiuvato da Barella ed Eriksen, pronto a subentrare Gagliardini. Difesa diretta da De Vrij con ai lati Bastoni e Skriniar, ma l’olandese resta insidiato da Ranocchia. Indisponibili Kolarov e Vidal.
Spezia, anche loro con gli undici titolari migliori
Nello Spezia ecco Ferrer e Marchizza sulle fasce di difesa, dove al centro cerca posto Chabot. In mediana può essere schierato Estevez con Maggiore e Ricci, ma in regia non perde quota la candidatura di Leo Sena. Nel tridente Piccoli al centro visto che non fa parte dei convocati Nzola, sulle ali si disporranno Gyasi e Farias. Pronti a subentrare a gara in corso Verde e Pobega. Fuori dall’elenco anche Bastoni, Erlic e Ramos.
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Ferrer, Ismaijli, Chabot, Marchizza; Maggiore, Ricci, Estevez; Gyasi, Piccoli, Farias. All. Vincenzo Italiano.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen, Perisic; Lukaku, Sanchez. Allenatore: Conte.