Superlega, continua a far scalpore l’intraprendenza dei maggiori club europei per la creazione di questa nuova lega che per loro, dovrebbe salvare il calcio dal fallimento. Molti i club contrari, ma soprattutto la Uefa che si è contrapposta anticipando severe azioni contro le squadre che aderiranno a partecipare a questa speciale competizione a 20 squadre. Dopo Florentino Perez, anche Boniek ha voluto esprimere il suo parere riguardo la vicenda, schierandosi palesemente con la Uefa e dichiarando che il calcio è di tutti e non solo delle società più ricche.
Superlega, il calcio è per tutti, non solo per i 15-20 club più ricchi del mondo
Duro Zibi Boniek ai microfoni Sky che ha affermato, anche esponendosi contro la Juventus: “Il calcio è per tutti, non solo per i 15-20 club più ricchi del mondo. Anche perché poi alcune di loro non riescono a vincere nemmeno contro la piccola Atalanta. Questa è una battaglia dove perdono tutti”. Poi conclude – “Penso che il calcio entra in una fase molto agitata. È una situazione molto difficile dove non ci saranno vincitori, ma tutti perderanno, sia come immagine che come credibilità del calcio”.
Finiremo anche a Bruxelles, afferma Boniek
“Nessuno si aspettava la creazione della Superlega, tutti sapevamo che l’Eca durante la riunione di venerdì avrebbe convalidato il progetto a cui si lavorava insieme e noi, come comitato esecutivo, avremmo dovuto approvare e che abbiamo approvato. Loro hanno anche votato, quello che poi è successo tra venerdì notte e domenica dovete chiederlo ad altri”. Il presidente della Federcalcio polacca ha poi aggiunto: “Il calcio è per tutti e noi siamo europei e non abbiamo mentalità americana, nel calcio non si possono divertire solo 12 squadre ricche; tanto qualsiasi cifra guadagneranno non basterà mai se proseguiranno su questo regime di gestione delle società. Non aggiungo altro perché questa sarà una battaglia tra avvocati e potremmo finire anche a Bruxelles”, ha concluso Boniek.