La cessione Inter è una questione davvero caldissima. Suning inizialmente pareva essere in una situazione di studio; per comprendere quali fossero realmente gli acquirenti pronti ad un certo tipo di investimento. Un’operazione importante e consistente in un esborso finanziario davvero di prim’ordine. Al momento la strategia da seguire sembrerebbe un po’ torbida o comunque poco chiara. Le piste che potrebbero essere intraprese, porterebbero a due soluzioni differenti. Secondo le nostre indiscrezioni, la più plausibile sarebbe una. Andiamo però ad analizzare entrambe. La prima consisterebbe nella richiesta, da parte dei proprietari del club, di un prestito di circa 200 milioni di euro. Denaro che verrebbe elargito da un fondo d’investimento, pronto a coprire il “buco”, e che servirebbe per ripianare tutte le pendenze, che attualmente pendono sulla testa di Zhang come una spada di Damocle.
Cessione Inter, la soluzione possibile
La questione è certamente complessa, ma si sta rapidamente giungendo ad una soluzione. Il fondo d’investimento inglese BC Partners, ha infatti avanzato una prima offerta a Suning. È stata cortesemente respinta, perché ritenuta troppo bassa. Gli inglesi hanno infatti offerto 750 milioni di euro per rilevare il club. Zhang chiede invece in miliardo di euro. La distanza tra domanda ed offerta non è cosi eccessiva, e quindi è possibile che si trovi una soluzione.
La soluzione si troverà
La soluzione dovrebbe essere questa, e potrebbe arrivare a stretto giro di posta. La BC Partners potrebbe aumentare l’offerta, spingendosi fino a 875 milioni di euro o 900. Una cifra che pare possa mettere d’accordo le parti, che sotto scriverebbero il passaggio della proprietà al fondo d’investimento. Adesso si attende la seconda offerta da parte del fondo inglese. Zhang potrebbe accettare, chiudere l’affare e liberarsi di quello che sta divenendo un fardello insostenibile. Il blocco da parte del governo cinese, ha creato una serie di problematiche, che solo la cessione pare possano risolvere.