Ho Mobile dati dei clienti rubati: possibili truffe informatiche. Cosa fare se sei un cliente

Un gruppo di hacker ha annunciato di aver rubato i dati sensibili di 2,5 milioni di utenti Ho Mobile. Cosa fare e come difendersi

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Ho Mobile dati. Sale l’allarme per un presunto attacco alla privacy dei clienti del gestore Ho Mobile, l’operatore telefonico virtuale (MVNO) e brand secondario di Vodafone. Secondo quanto riportato da un recente rapporto di un team di sicurezza che ha lanciato l’allarme su Twitter, i dati sensibili relativi a 2.500.000 utenti dell’operatore virtuale di Vodafone e attivo in Italia dal 2018 è stato messo in vendita in rete nel dark web.

Il database conterrebbe informazioni come il numero di telefono, il codice ICCID (il codice identificativo della SIM), l’indirizzo, il codice fiscale, l’email, il nome e cognome dell’utente, lo stato di attivazione della SIM e non solo.

Ho Mobile dati: la notizia non ancora confermata dal gestore

Bank Security ha aggiunto di aver ricevuto una prova da chi sta provando a vendere le informazioni. Un esempio costituito dai dati sensibili di 10 clienti di ho Mobile selezionati casualmente dal database.

La notizia non è stata ancora confermata da parte né dell’operatore, né da Vodafone stessa. Ma se veritiera, sarebbe una fuga di notizie che potrebbe avere conseguenze gravi nei confronti dei milioni di utenti italiani che utilizzano questo gestore low cost.

Ho Mobile dati: possibili truffe informatiche con i dati dei clienti

Essere in possesso dei dati identificativi personali (PII), del codice ICCID e del numero di telefono potrebbe rendere possibili truffe informatiche di tipo swap SIM. Queste permettono di prendere il controllo della SIM originale del cliente con tutte le conseguenze negative del caso. Basti pensare alla possibilità di ricevere gli SMS che vengono usati per l’autenticazione a due fattori da numerosi servizi online tra cui quelli bancari.

Se possedete una SIM ho. Mobile e temete per la sicurezza delle vostre informazioni personali, il consiglio che possiamo darvi è quello di mantenere la calma. Siamo certi che, in caso fosse tutto confermato, Vodafone correrà ai ripari per migliorare la sicurezza della sua infrastruttura e dei vostri dati.