Prosegue mercoledì alle ore 16 ” il tour de force “ della Vanoli Cremona che, al Palaradi, ospita il Banco di Sardegna Sassari. La Dinamo è reduce da una doppia sconfitta: una in chiave internazionale (in Champions League in Danimarca contro il Bakken Bears) ed una in campionato, domenica scorsa, a Milano contro la capolista Olimpia Armani. E’ ovvio pensare , che il sodalizio di coach Pozzecco arriverà a Cremona con “il coltello tra i denti” smanioso di riscatto per riappacificarsi con i propri tifosi.
Questo, renderà ancora più difficile il compito della Vanoli che, tra l’altro, prima della chiusura del girone d’andata disputerà altri tre match : due in casa contro Brindisi e Milano, inframezzati dalla trasferta a Brescia. .Il roster della Dinamo Sassari, rispetto a quello dello scorso anno, ha solo quattro conferme: Spissu, Bilan, Stefano Gentile e Devecchi. Ad essi si sono aggiunti giocatori di valore: il play Katic (ha preso il posto dell’infortunato Pusica), le ali Treier, Burnell, Bendzius e Tillman, oltre alla guardia Kruslin. La compagine sarda ha qualche problema nei rimbalzi difensivi , lasciandoli spesso agli attacchi avversari . E’ una aspetto tecnico su cui sta lavorando molto il coach con il suo staff.
La Vanoli Cremona sta accusando un periodo di stanchezza fisica, causato da una serie ravvicinata di incontri praticamente ogni tre giorni, che non favoriscono il recupero anche psicologico. Dopo il ko contro la Fortitudo Bologna, Poeta e compagni si sono ritrovati subito in palestra per preparare la sfida con la Dinamo. Come noto, il roster a disposizione di coach Galbiati è risicato e basta che qualche giocatore cali di rendimento che il livello si abbassa. Sarebbe indispensabile cogliere almeno un successo per poter rimanere in corsa per la salvezza!.
Marco Ravara
