Federica Rossi. Federica Cappelletti è la moglie di Paolo Rossi, l’ex attaccante scomparso questa notte a 64 anni a causa di un brutto male ai polmoni. La giornalista ha raccontato al Corriere della Sera la malattia e gli ultimi istanti di vita di suo marito.
“Tutto è iniziato un anno fa, improvvisamente, durante un viaggio alle Maldive dove avevamo deciso di rinnovare il nostro amore e di sposarci per la seconda volta, dopo la cerimonia nuziale del 2010 in Campidoglio a Roma. Sono stati giorni straordinari. Tornati in Italia, la diagnosi. Ma sembrava una cosa assolutamente risolvibile. Poi sono arrivati altri problemi” – ha detto parlando di come tutto ha avuto inizio.
“Mio marito si è rotto il femore, è stato operato alla schiena. È stata una terribile escalation. Nella nostra casa di Bucine, in provincia di Arezzo, abbiamo cercato di superare i problemi e lui sembrava più forte di prima. Quindi l’ultimo ricovero al Policlinico Le Scotte: aveva il tutore, liquido nei polmoni, ma niente avrebbe potuto farci pensare a un epilogo così improvviso, nessuno in famiglia se lo aspettava, né io né le mie bambine”.
Federica Rossi: il racconto straziante degli ultimi istanti di vita di suo marito
Poi il ricordo straziante degli ultimi istanti di vita del campione del mondo ’82: “Nel momento in cui stava morendo e non se ne voleva andare, io l’ho abbracciato forte e gli ho detto Paolo, adesso vai, hai sofferto troppo. Staccati, lascia questo corpo e vai. Io crescerò le bambine e porterò avanti i nostri progetti. Tu hai fatto anche troppo e quindi si è addormentato in quel momento”.
“Preferisco pensare che sia un arrivederci. Fare a meno di lui è veramente tanto. Ma dovrò farlo, gliel’ho promesso”.
Federica Rossi annuncia che suo marito sarà cremato
Da stamattina la salma di Paolo Rossi è all’obitorio dell`ospedale Le Scotte di Siena, dove era ricoverato dopo l’aggravamento della malattia che gli era stata diagnosticata nella scorsa primavera. Paolo Rossi sarà ricordato con un minuto di silenzio prima di tutte le partite di Europa League. Lo ha deciso l’Uefa. A Vicenza è stato proclamato il lutto cittadino e ci sono bandiere a mezz’asta nei palazzi comunali.
Sabato mattina i funerali nel Duomo di Vicenza e poi la salma sarà cremata come da volontà della famiglia: “Lo farò cremare in accordo con il figlio perché me lo voglio tenere sempre vicino”– ha detto la moglie.
Intanto il sindaco di Vicenza ha ammesso di lavorare a come gestire un funerale di questa portata in epoca covid: “Stiamo cercando di capire come organizzare un evento di tale portata in questo momento” – ha detto Francesco Rucco.