Lazio zona arancione: cosa si potrà fare e cosa no

Se la Regione Lazio verrà fatta zona arancione ecco cosa cambierà nello sport e nella vita di tutti i giorni

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Regione zona colore

Lazio zona arancione. Si è parlato a lungo del rischio che la Regione Lazio potesse passare da zona gialla a zona arancione per il contrasto al coronavirus. Invece con il decreto del Ministro Speranza firmato ieri il Lazio è stata di fatto confermata zona gialla, quella ritenuta meno a rischio. L’ordinanza resterà in vigore fino al 3 dicembre.

Dopo il 3 dicembre, giorni in cui scadrà anche il DPCM che ha diviso l’Italia in fasce, si valuterà la situazione e si prenderà una decisione. La linea condivisa dal governo e di allentare la morsa almeno nelle settimane di dicembre, quelle che coincidono con il periodo natalizio. Una scelta voluta per dare una boccata d’ossigeno alle tanti attività commerciali che soprattutto in questo periodo dell’anno fanno quasi il 30% del fatturato annuo.

Lazio zona arancione dal 4 dicembre?

Quindi restando in zona gialla nel Lazio si sarà ancora la didattica a distanza per le scuole superiori. Poi vige il divieto di uscire da casa dalle 22 alle 5 e chiusura di tutte le attività nella fascia notturna, stop per musei, chiusura dei centri commerciali nel weekend, chiusura totale per sale bingo e centri scommesse.

Inoltre, vengono sospesi i concorsi, viene fortemente raccomandato lo smart working e la capienza massima per i trasporti locali, dagli autobus ai treni regionali, scende al 50%.

Per lo sport invece resta possibile svolgere l’attività sportiva e motoria all’aperto e nei centri sportivi all’aperto dalle 5 del mattino alle 22 di notte. Ma restano sospese le attività di palestre e piscine. Quanto agli eventi e alle competizioni, sono consentiti quelli riconosciuti di interesse nazionale dal Coni e dal Cip, riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali.

Lazio zona arancione: cosa cambia per lo sport

Dovesse invece la Regione Lazio passare a zona arancione la prossima settimana allora ci sarebbe qualche restrizione in più per lo sport. In particolare vanno applicate le stesse disposizioni studiate per le zone gialle con una sola eccezione: l’attività sportiva non si potrà svolgere al di fuori del proprio Comune di residenza.

Per il resto restano chiusi ristoranti, bar, pub, pizzerie, gelaterie e pasticcerie, ma è consentito il servizio di asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio senza limiti di orario.

Consentito andare dall’estetista e nei saloni di tatuaggi. Per quanto riguarda le scuole, tornerebbero le lezioni in presenza anche per seconda e terza media, con obbligo di mascherina al banco, mentre le superiori continuerebbero con la DAD.



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