Top 10 meme calcistici più curiosi e belli di sempre. Chi ama il calcio ama tutto di questo sport, anche, e a volte soprattutto, le famose “uscite” extra campo. Le espressioni, i gesti, le movenze e particolari inquadrature di alcuni personaggi sono diventate così iconiche da dare vita a veri e propri meme- Sono le ormai celebri immagini declinate in maniera spiritosa, ed essere riprodotte in GIF che hanno invaso il web. Ecco pervoi la top 10 dei meme calcistici più popolari.
1. Leo Messi e il gesto all’italiana
Chi avrebbe mai pensato che Messi, al minuto 8 del quarto di finale di Champions League tra Barcellona-Juventus del 2017, stesse per regalare agli appassionati una delle espressioni più iconiche e riconducibili alla tipica gestualità italiana? La pulce viene pescata in un’espressione contrariata, che si accompagna al gesto qui sotto rappresentato, il nostro: “Ma che dici?”. Il meme diventa virale: l’immagine viene riadattata ad un’infinità di contesti e di frasi divertenti.
2. Ronaldo e la risata sarcastica
Cristiano Ronaldo rimane l’antagonista principale di Leo Messi anche sul web, in una competizione che investe anche la dimensione social. Il meme ritrae il portoghese in una risatina ironica, a tratti quasi isterica, nella partita di Champions League Lione-Juventus del 26 febbraio. La smorfia ha conquistato tutti e ha spopolato sui social network, diventando anch’essa la base di una miriade di meme divertenti.
3. Buffon tra delusione e incredulità
Siamo sempre nel 2017, ma questa volta il protagonista è il portiere della Juventus Gianluigi Buffon. Dopo la sconfitta per 4 a 1 contro il Real Madrid nella finale di Champions League, a Cardiff, Buffon si concede ai microfoni di Sky per la breve intervista post-partita. Non riuscendo a trattenere la delusione e l’incredulità per l’esito del match e per l’ennesima finale di Champions League persa, ecco che inconsciamente regala agli spettatori l’espressione che avrebbe generato un’altra valanga di meme.
4. Francesco Totti: dalla gioia alla tristezza in meno di un secondo
Quando immortalare l’espressione in un meme non basta, succede che si abbia bisogno di un’intera GIF, come nel caso di Francesco Totti. Colto dalle telecamere in un repentino cambio di umore, il capitano giallorosso passa da un’espressione felice e sorridente a una totalmente opposta, seria e quasi malinconica
5. L’ira di Carlo Mazzone
Frenato nel suo scatto atletico, in un movimento goffo e con una specie di ghigno rabbioso sul volto, Carlo Mazzone ha inconsapevolmente creato un capolavoro. L’immagine della sua “ira”, indirizzata verso la curva dei tifosi bergamaschi nel match Brescia-Atalanta del 2001, è immediatamente impazzata in rete. Mazzone, allora allenatore del Brescia, era stato provocato dai cori dei tifosi atalantini, che vedevano vincere la propria squadra per 3 a 1. Sul 3 a 2 messo a segno da Baggio, Mazzone rivolgendosi ai sostenitori della Dea minaccia: “Se famo er terzo, vengo sotto la curva!”. Il tre pari arrivò davvero, e l’allenatore mantenne la promessa: con una corsa liberatoria arrivò sotto la curva degli atalantini.
6. “Walter Mazzarri’s clock”
Come dimenticare uno dei meme che ha monopolizzato le piattaforme per settimane, quello di Walter Mazzarri che indica il suo orologio? L’allenatore toscano, in un Inter-Napoli, ma anche in tante altre partite delle sue squadre, si sbraccia dalla panchina allungando il braccio e segnalando all’arbitro il tempo che scorre, battendo ripetutamente l’indice sul quadrante del suo orologio.
7. Lo stupore di Antonio Candreva
Era la prima di campionato, il 26 agosto 2019 l’Inter di Conte affrontava il Lecce di Liverani. I nerazzurri calano il poker chiudendo con il quarto gol siglato da Antonio Candreva. Gli occhi sgranati, gli angoli della bocca completamente rivolti verso il basso e sguardo fisso su Romelu Lukaku: è questa l’esultanza del centrocampista dell’Inter diventata uno dei meme più amati e condivisi dell’anno 2019-2020.
8. Mauro Icardi’s face
Con la tipica faccia di chi non si spiega qualcosa, Mauro Icardi viene immortalato durante l’allenamento con una smorfia destinata ad essere virale e fonte di svariati meme divertenti, molti dei quali facenti riferimento alla scelta di non schierare l’argentino titolare nonostante le sue innegabili ottime prestazioni.
9. Lo sguardo perplesso e le mani giunte di Colantuono
L’ex allenatore dell’Udinese Stefano Colantuono è stato idolo indiscusso del web per settimane per via della sua espressione perplessa e del gesto delle mani giunte, in un Udinese-Juventus del gennaio 2016 finito 0 a 4 per la Vecchia Signora. Quasi come se stesse chiedendo alla sua difesa perché stesse giocando in quel modo, Colantuono e il suo viso turbato sono diventati virali. Lascia increduli la domanda dello stesso Colantuono, che ha chiesto: “Cos’è un meme?”.
10. Barella, l’ok e il sorrisetto ironico
Il centrocampista dell’Inter Nicolò Barella, durante un allenamento alla Pinetina, decide di concedersi alle macchine dei fotografi ufficiali della squadra, in una posa non propriamente spontanea: Barella strizza gli occhi, forza al massimo sorriso e infine fa il gesto dell’ok con il pollice all’insù. Ecco il meme creato dal famoso gruppo de “Gli Autogoal”: