Ci risiamo, Alexis Sanchez durante la sessione di allenamento con il suo Cile si è nuovamente fermato interrompendo la seduta in anticipo. C’è molta apprensione da parte dei tifosi, sia interisti che soprattutto cileni. Il Cile infatti sabato notte dovrà affrontare un importante match contro il Perù, valevole per le Qualificazioni dei Mondiali; partita fondamentale, in cui sarebbe molto importante ottenere i 3 punti dato che la nazionale cilena per ora ne ha ottenuto solo uno in due gare. Alexis Sanchez per l’occasione avrebbe dovuto indossare la fascia da capitano, ed è in effetti il giocatore più rappresentativo della rosa con 45 reti all’attivo e 134 presenze, ragion per cui tutti i tifosi cileni sperano in un suo recupero.
Infortunio Sanchez, nelle prossime ore condizioni da valutare
Sembra di rivivere un deja-vu, in quanto già ad ottobre sempre in ritiro con la nazionale Alexis Sanchez ebbe un problema muscolare che poi lo condizionò per le partite successive. Ora la situazione è da valutare, e tra oggi e domani sono attesi i risultati. Dovesse essere confermato un nuovo infortunio muscolare non sarebbe certo una buona notizia per l’Inter e per il suo allenatore Antonio Conte, che nell’ultima gara contro l’Atalanta aveva lanciato l’attaccante cileno titolare dal primo minuto e lo stava recuperando completamente. Se il responso dovesse essere positivo invece Sanchez potrebbe anche riuscire anche giocare o alla peggio andare in panchina nella gara contro il Perù e aiutare la sua squadra a vincere una sfida che risulta già essere molto importante in ottica qualificazione. La partita avrà anche gli occhi di tutti puntati addosso per l’esordio in nazionale peruviana di Gianluca Lapadula di cui tanto si sta parlando.
Sanchez, talento indiscusso di “cristallo”
Si potrebbe dire che Sanchez sia un talento indiscusso di “cristallo” in quanto la sua carriera negli ultimi anni è stata costellata e condizionata da tanti, forse troppi, infortuni. In questa prima parte di stagione con l’Inter, per esempio, ha giocato solo 6 volte e e ha subito già vari stop muscolari. Troppo poco per un giocatore che prende 7 milioni all’anno e grava non poco sulle casse dell’Inter e da cui tutti, tifosi e allenatore, si aspettano decisamente di più. Ma gli infortuni di Sanchez non sono solo una costante di questa stagione, in quanto anche l’anno scorso un infortunio al tendine lo costrinse ad uno stop da ottobre 2019 fino all’anno nuovo. Anche quando giocava per il Manchester United le cose non sono andate meglio, con tantissimi infortuni e pochi gol, tanto che la società inglese ha deciso di lasciarlo andare via a parametro zero a fine contratto.
Si attendono con ansia gli esiti degli esami che verranno effettuati nelle prossime ore e si spera sia solo un falso allarme, anche perché altrimenti sarebbe l’ennesimo stop di un talento troppo spesso sfortunato e infortunato.