Allegri panchina Real Madrid non è più un sogno

Zidane dopo la brutta partenza è finito sulla graticola. Per il mister livornese si apre una pista inaspettata

Tempo di lettura: 2 Minuti
1599
allegri e la juve

Torna di moda la questione Allegri panchina Real Madrid. Dopo il pessimo inizio di stagione dei blancos, Zinedine Zidane è finito nuovamente nell’occhio del ciclone. Pare che dopo un la brutta sconfitta casalinga patita in Champions League, il presidente Florentino Perez sua sceso negli spogliatoi del Bernabeu. Si racconta che il numero uno delle merengues fosse di pessimo umore. Sui giornali spagnoli e non solo, sono stati pubblicati numerosi articoli riguardanti un suo possibile esonero. Sarebbe qualcosa di clamoroso, ma anche non impossibile. I risultati non aiutano e non premiano il lavoro del tecnico francese. Al momento la panchina del Real Madrid è quanto mai traballante, Florentino pare sia veramente stizzito.

Allegri panchina Real Madrid, si avvicina la grande occasione

Con Zidane in bilico, torna prepotentemente do moda il nome di Massimiliano Allegri. Il mister toscano ha, per così dire, terminato il suo anno di lontananza dal calcio. Ha infatti  dichiarato pubblicamente di essere pronto a tornare in pista. Per lui restano vive due piste italiane, che riconducono ai due club capitolini Lazio e Roma. Al momento queste ipotesi paiono essere in stand by. Resta invece molto interessante la strada che porta a Parigi, sponda Paris Saint Germain. Tuchel pare davvero sull’uscio, soprattutto dopo un inizio di campionato non esattamente all’alternanza delle aspettative, e la sconfitta casalinga subita all’esordio in Champions League.

Lo scenario Real Madrid

La pessima figura rimediata l’altra sera in Champions, ha fatto andare su tutte le furie Perez. Sembrerebbe si sia giunti ad una sorta di resa dei conti, dopo una serie di litigi che nella capitale spagnola hanno fatto storia. Massimiliano Allegri è quotatissimo, è noto per essere un grandissimo professionista, un allenatore in grado di gestire al meglio un gruppo ricco di stelle. In linea di massima, salvo sorprese, l’ex tecnico juventino accetterebbe di buon grado la panchina del Real.