Intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria con il risultato di 6-2 contro il Brescia, ecco quanto dichiarato dall‘allenatore dell’Atalanta Gasperini.
Le dichiarazioni di Gasperini
“Tanta roba… si ritorna a Sivori-Charles-Boniperti, anzi al Gre-No-Li che neanche ho visto giocare. Quest’anno ci siamo superati, tantissimi gol di qualità e con tanti giocatori diversi. Abbiamo fatto goleade ma mai per umiliare gli avversari, è il nostro modo di giocare”. Sono queste le parole di Gian Piero Gasperini dopo la vittoria della sua Atalanta contro il Brescia. “È chiaro che noi non partiamo ad inizio stagione per giocare in posizioni così elevate, ma è il quarto anno di fila che siamo in alto in classifica e le coppe, sia Europa che Champions League, ci hanno aiutato a crescere sotto l’aspetto tecnico, altrimenti non fai così tanti gol”.
Per poi aggiungere: “Giocheremo le prossime cinque gare di campionato per arrivare nel modo migliore e in condizione al 12 agosto. Tutto passa dal giocarci il 2° o 3° posto con due grandi squadre come Inter e Lazio. Proveremo a fare il massimo. Ilicic in tribuna? Stiamo cercando di recuperarlo al meglio, sa che gli vogliamo bene e gli siamo vicino, sarà il nostro valore aggiunto per la Champions”. Gasperini ha anche parlato della partita in programma il prossimo 12 agosto contro il Paris Saint-Germain. In tal senso ha dichiarato: “Non so se sia meglio giocarne 13 come noi o solo 2 finali come loro. Non si può prevedere. Entrambe le squadre arriveranno preparate al meglio. Quel tipo di squadre sa come si arriva agli appuntamenti importanti. Mbappé-Neymar? Due fuoriclasse, li devo studiare meglio. Noi dovremo essere molto bravi. C’è stata troppa fiducia nel momento in cui abbiamo pescato il PSG, ma questa è una grandissima squadra. Il fatto di avere 5 cambi e poter utilizzare più giocatori è un vantaggio, poi la squadra non perde identità”.
Le condizioni di Muriel
Inevitabile un commento sulle condizioni di Muriel, con Gasperini che sempre ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: “Muriel? Un imprevisto incredibile. Al ragazzo gli è andata bene, poteva rimanerci secco perché è scivolato all’indietro ed ha dato una capocciata forte. Se devo pensare ad episodi negativi penso a questo tipo di cose e tengo le mani incrociate. Tornando al PSG, quando giochi contro queste squadre devi fare attenzione, ma non snaturarti. Bisogna giocare di squadra, è chiaro che li studieremo come loro faranno con noi. Ma rimango certo che non finirà 0-0 e per far risultato servirà fare gol. Se ripenso alla Juve? La nottata è stata un po’ così, ma a mente fredda penso agli scontri diretti con Juve, Lazio e Inter che abbiamo avuto quest’anno ed hanno sempre avuto una piega non fortunata per noi, più punti a loro, meno a noi. Sono stati quegli scontri che potevano darci punti in più ed essere più vicini allo scudetto, che non significa lo avremmo vinto”.
Per poi concludere: “Juric dice che mi copiano? Se fosse veramente così sarebbe un onore, ma nel calcio non è che si ruba, si prende spunto dalle cose migliori adattandole secondo la propria visione di gioco. Ivan è un po’ di parte, siamo stati insieme troppo tempo e penso che in questo momento è lui l’allenatore sottovalutato. Può andare oltre rispetto ai miei traguardi e quello che sta facendo a Verona, anche come qualità di gioco, è straordinario”.