La Roma passeggia a Istanbul e ipoteca la qualificazione

La Roma passeggia ad Istanbul, di fronte a Erdogan e pone una seria ipoteca sul passaggio al turno successivo di Europa League

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Roma, Edin Dzeko

La Roma batte agevolmente il Basaksehir, a Istanbul, al cospetto di Erdogan, e ipoteca il passaggio del turno di Europa League. A questo punto sembra che rimanga solo da capire se i giallorossi arriveranno primi o secondi nel girone.

Un primo tempo perfetto per la Roma

Se alla vigilia si temeva il fattore ambientale, ben presto i timori si sono dissolti. Anche perché la squadra di casa ha optato per una tattica attendista, che ha permesso alla Roma di installarsi nella sua metà campo.
Se nei primi 20 minuti alcuni errori nell’ultimo passaggio hanno impedito ai giallorossi di concretizzare una netta superiorità, è bastato segnare il primo goal per vedere i turchi afflosciarsi come un pallone sgonfio. A realizzare il vantaggio è stato Veretout su rigore, concesso dall’arbitro per un evidente fallo di mano. Il francese ha realizzato con freddezza e da quel momento la gara non ha avuto più storia.

Pellegrini assoluto protagonista

L’assoluto protagonista della gara è stato Lorenzo Pellegrini. Il centrocampista romano dopo aver propiziato il rigore ha fornito due deliziosi assist a Kluivert e Dzeko, che hanno portato la Roma sul 3-0.
Nella ripresa i padroni di casa non hanno neanche provato a reagire, considerato il dislivello coi giallorossi. Anzi, è stata la Roma a mantenere un ferreo controllo sulla gara, senza neanche il bisogno di affondare i colpi. L’unica parata di Pau Lopez è arrivata a pochi minuti dal termine, su un tiro telefonato di Robinho. Per il resto è stata una sinfonia romanista, con gli uomini di Fonseca che sono sembrati giocare con il freno a mano, proprio in considerazione del gap coi turchi.

Il giallo Pellegrini

L’unica vera emozione della ripresa può essere considerata il ferimento di Lorenzo Pellegrini. Il centrocampista della Nazionale è stato infatti colpito alla testa da un oggetto contundente, mentre si accingeva a battere un calcio d’angolo. Se ha riportato una ferita, è però potuto tornare in campo per poi lasciare il posto a Mkhitaryan, per la parte finale della gara.