Dopo l’incidente mortale in Formula 2, costata la vita al giovane pilota francese Anthoine Hubert, un’altra tragedia si è sfiorata nel mondo delle quattro ruote: questa volta in F3. Attimi di tensione e tanta paura seguiti poi da un sospiro di sollievo. Ad aver vissuto sulla sua pelle questa orribile esperienza è stato il pilota Alex Peroni. Durante gli ultimi giri di gara-1 dello scorso Gran Premio di Monza di Formula 3, la vettura dell’australiano è letteralmente volata in alto per 10 metri finendo rovinosamente sulle barriere di protezione. A quanto pare il pilota, come è possibile vedere nel video, avrebbe preso in pieno il dissuasore posto all’esterno della Curva Parabolica.
F3, incidente Peroni: le sue condizioni di salute
Dopo il fortissimo scontro della vettura contro le barriere, l’halo ha salvaguardato Peroni salvandogli la vita. Il pilota 19 enne del Team Campos è difatti uscito illeso dalla monoposto e sulle sue gambe.
Alex Peroni subito dopo il rovinoso incidente è stato portato al centro medico del circuito di Monza per i primi accertamenti, successivamente trasferito in ospedale per maggiori controlli. Oltre al pilota sono miracolosamente salvi anche gli steward presenti a bordo pista. La gara è poi proseguita in maniera regolare e vinta dal pilota della Prema Racing, il russo Robert Schwartzman.
Il dissuasore posto in curva parabolica era stato posizionato per evitare ai piloti di utilizzare la via di fuga. Dopo l’incidente di Peroni è stato poi rimosso in vista della terza sessione di prove libere di Formula 1. Insomma tutto è terminato nei migliori dei modi. Lo stesso miracolo, purtroppo, non è avvenuto per lo sfortunato Hubert in F2. Adesso la speranza resta viva per Correa, l’altro pilota coinvolto nell’incidente mortale di Spa di F2. Le condizioni del pilota statunitense di origine ecuadoregne si sono aggravate, finendo in coma indotto.