Il momento no della Ferrari coinvolge ovviamente tutti, tanto che aumentano le voci su un eventuale ritiro di Sebastian Vettel. Il pilota tedesco, pluricampione del mondo di Formula 1, potrebbe decidere di abbandonare la carriera agonistica. A confermare queste indiscrezioni è l’ex pilota Gerhard Berger, che dal 1987 al 1989 e dal 1993 al 1995 ha corso per la Ferrari, ottenendo in entrambe le esperienze il suo miglior piazzamento in carriera (il terzo posto).

Ritiro Vettel: una carriera interrotta?

Parlare di ritiro di Vettel fa un certo effetto, considerando le enormi aspettative e i grandi risultati raggiunti fin dai primi anni di carriera. Sebastian Vettel è infatti il pilota di Formula 1 più giovane ad aver conquistato un titolo iridato. Dopo il primo (nel 2010 con la Red Bull) ha poi collezionato altri tre campionati del mondo (sempre con la Red Bull nei tre anni successivi. Poi il passaggio alla Ferrari e l’inizio della crisi. Ad oggi negli ultimi ventitré Gran Premi disputati Vettel ha conquistato una sola vittoria e i risultati non certo incoraggianti fanno pensare al ritiro.

Ritiro Vettel, le parole di Berger

Più di qualcuno ha iniziato a immaginare questa clamorosa ipotesi e a dargli i contorni di una realtà probabile e non solamente di un’indiscrezione giornalistica, sono le dichiarazioni di Gerhard Berger. L’ex ferrarista, amico di Vettel, in una dichiarazione rilasciata all’agenzia di stampa DPA, ha infatti affermato: “Posso immaginare che una mattina si alzi e dica: ‘Tutto ciò mi ha stancato, farò qualcosa di diverso o guiderò auto che mi piacciono di più rispetto a (guidare) con un regolamento così complesso. Non è che non sia in grado di annunciare sorprese”.

Il confronto con Leclerc che diviene sempre più pressante, il contratto in scadenza il prossimo anno, i risultati che non arrivano e la distanza dai rivali che aumenta sempre di più; tutti elementi che fanno sospettare che il ritiro di Vettel non sia poi così del tutto impossibile.

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