Champions League: la disfatta italiana

Settimana di Playoff da dimenticare per le azzurre

Tempo di lettura: 1 Minuti
265

Milan e Juventus crollano contro le olandesi

I favori del pronostico non sono stati affatto rispettati per Milan e Juventus. I rossoneri cometttono un vero e proprio suicidio sportivo nel secondo tempo del match di ritorno a San Siro contro il Feyenoord. L’approccio sembrava quello giusto, ma il gol siglato dall’ex di turno Gimenez dopo pochi istanti è solo un’illusione. Nel secondo tempo l’espulsione ingenua di Hernandez e le scelte discutibili di Conceicao rovinano tutto. La Juventus subisce la rimonta del Psv, arrendendosi definitivamente ai supplementari. Adesso anche Thiago Motta inizia ad essere messo in discussione, dopo gli ultimi risultati troppo altalenanti. Un altro tracollo è quello realizzato all’Atalanta, dopo un tragico primo tempo contro il Brugge. Gli screzi tra Gasperini e Lookman non aiutano a risollevare la situazione, per una squadra che ci ha abituato bene nelle ultime esperienze europee.

Milan e Juve: chi parte e chi resta

Dopo una stagione decisamente al di sotto delle aspettative, Theo Hernandez, l’indiziato numero uno dell’eliminazione in Champions, dovrebbe lasciare il Milan a giugno. In caso contrario non è esclusa la possibilità di partire da svincolato nel 2026. Certamente l’avventura del francese in rossonero sembra giunta ormai al capolinea. In casa Juventus i tanti investimenti estivi hanno deluso, in primis Douglas Luiz e Koopmeiners. Adesso è tempo di cedere alcuni giocatori cardine, come Cambiaso e Vlahovic, con l’obiettivo di incassare complessivamente 100 milioni. Il primo sembra fuori dai piani di Motta, mentre il secondo ha perso il posto da titolare dopo l’arrivo a gennaio di Kolo Muani.