Thiago Motta è un dead man walking. Ormai lo sanno tutti, Giuntoli ed Elkann esclusi. La Juventus non esiste più….
Ad essere sinceri, da quando sulla panchina siede l’ex tecnico del Bologna, la Juve non è mai stata una squadra.
Non si è mai visto un gioco produttivo, offensivo, ma soprattutto in grado di mandare i calciatori in gol.
Con il Benfica è arrivata un’altra sconfitta.
Stavolta in casa, con la squadra di Motta che in pratica, non è mai riuscita ad impensierire il portiere avversario.
Anche il peggiore dei pessimisti, non avrebbe mai preventivato di vedere una squadra cosi penosa.
Nessun miglioramento, nessun tiro pericoloso, un’ involuzione ingiustificabile.
La soluzione ormai è quella dell’esonero di Thiago Motta.
Serve una scossa in grado di rivitalizzare tutto l’ambiente, ormai sprofondato in una pochezza mottiana, mai vista a Torino.
Questa era stata “la grande intuizione di Giuntoli“.
Molti tifosi juventini, speravano in meglio, ma soprattutto in un sonno giuntoliano, in grado di non fare danni.
Queste figuracce infatti non giovano ne alla parte economica del brand Juventus, ne a quella sportiva.
Un disastro totale, che i più esperti avevano già ampiamente preventivato.
La soluzione per tutti sarebbe l’esonero del tecnico bianconero, vera e propria piaga per i tifosi.
Motta è ovviamente amato da tutti coloro che “non tifano” la squadra bianconera.
Come dargli torto?
Thiago è una certezza assoluts di non vitoria, di assenza di gioco.
Insomma un vero e proprio fallimento targato Cristiano Giuntoli.