Hellas, Texas Verona. Sembra cosa fatta la cessione della società da parte di Setti. Trovato l’accordo con il fondo americano con sede a Austin in Texas, Presidio Investor. Entro la fine dell’anno dovrebbe formalizzarsi la cessione. Il costo dell’operazione per gli americani si aggira intorno ai 70 Mln di euro.
Il presidente Setti, spesso contestato dalla tifoseria gialloblu, si appresta quindi a veder giocare per le ultime volte l’Hellas da proprietario. A dirigere la squadra di Verona dovrebbe essere Italo Zanzi nel ruolo di AD. Un volto noto per il calcio italiano. L’avvocato italo-americano è stato già CEO dell’ AS Roma ai tempi del presidente James Pallotta.
I nuovi volti
Al momento l’unico nome nuovo che gira nei pressi dell’arena è prorpio quello di Zanzi, almeno fino alla fine della stagione verrebbero confermati i ruoli del Direttore Sportivo, Sean Sogliano, e quello del direttore generale, Simona Gioè. Infine anche lo stesso Setti affiancherà per un periodo Zanzi verso la nuova era.
Lo stadio e la Città
Il principale obiettivo degli americani, oltre ai risultati sportivi, è quello dello stadio. Il Bentegodi, inaugurato nel 1963, è uno di quegli stadi storici nel nostro paese. Tante storie sono passate su quel rettangolo di gioco, e milioni di persone hanno occupato quegli spalti. Ma non c’è molto spazio per la nostalgia e bisogna catapultarsi nel futuro. Il sindaco di Verona, Damiano Tommasi, nel Consiglio comunale della scorsa settimana, ha già messo in preventivo una demolizione del Marcantonio Bentegodi. L’obiettivo è quello di fare spazio a una struttura moderna permettondo così la riqualificazione anche della zona in cui verrà edificato. Una struttura che sarà progettata per il calcio, ma che potrò essere utilizzata anche per altri tipi di eventi.
Hellas, Texas Verona
La società americana è sul mercato da circa 75 anni, ha finora investito su mercati che non sono quello sportivo. Assicurazioni, servizi finanziari, tecnologia, media e salute è dove ha operato fino ad ora il Fondo di Austin. Provando ora a gettarsi nel mondo dello sport per donare uno stadio moderno agli sceligeri, permettendo così a Verona di candidarsi come città ospitante dell’ Europeo 2032.
