COPPA ITALIA ROMA SAMPDORIA- E’ stata una partita quasi a senso unico quella giocata ieri all’Olimpico tra la Roma del ct Ranieri e la Sampdoria. Nel turno degli ottavi di finale di Coppa Italia, gli uomini di Ranieri hanno giocato bene, concedendo davvero poco agli avversari e ritrovando il sorriso. E’ stato difficile da digerire infatti il pesante ko rimediato domenica contro il Como, nel posticipo della 16esima giornata di serie A. I doriani, invece, ancora in fase di rotaggio con l’arrivo in panchina del nuovo ct Semplici, sabato nel delicato match di serie B contro lo Spezia hanno conquistato un punto importante. I liguri sperano ora, con il nuovo mister di ritrovare continuità e smuovere una classifica tutt’altro che felice (i blucerchiati sono un gradino più in alto della zona play-out e sono la terza forza del campionato a subire più gol, dietro soltanto a Sudtirol e Cittadella ).
COPPA ITALIA ROMA SAMPDORIA- Ieri, però, Coda e i suoi compagni si sono arresi al gioco offensivo dei romani. A siglare il gol dell’ 1-0 ci ah pensato Dovbyk dopo appena 9 minuti di gioco. Al 20′ ancora Dovbyk raddoppia, al 25′ Baldanzi fa 3-0. Nella ripresa Semplici e i suoi provano a riaprire la partita, con Yepes che segna il gol bandiera per i liguri. Shomurodov, partito dalla panchina, entra e di testa chiude i conti sul 4-1. Ranieri, a febbraio, affronterà il Milan, che a inizio mese si era qualificato ai quarti superando il Sassuolo per 6-1.
COPPA ITALIA ROMA SAMPDORIA- Intanto il ct Ranieri si può ritenere soddisfatto della prestazione dei suoi e invita a non perdere la concentrazione: “Dovevamo rispondere al passo falso con il Como, ma i ragazzi hanno fatto una prestazione di grinta, di determinazione, i miei giocatori non è che hanno disimparato a giocare, ma bisogna metterci un senso di appartenenza e di determinazione che è quello che è mancato contro il Como”.
COPPA ITALIA ROMA-SAMPDORIA- E poi il tecnico esprime due parole per Soulè, autore di una prova personale smagliante ieri all’Olimpico e sfortunato nel colpire una traversa al secondo tempo: “Soulè è il futuro. È un ragazzo che dopo un anno pensava di fare le stesse cose a Frosinone, ma il cambio di squadra ha inciso molto. Cercheremo di tirargli fuori il meglio di sé. Ogni partita dobbiamo dare il massimo”.
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