Un allenatore ha bisogno di giocatori di riserva per la squadra. Ma le riserve che sono troppo immobilizzate sono spreco

Pagare giocatore inattivo – Il calciomercato conosciamo tutti di cosa si tratta. È un momento in cui le squadre si scambiano i giocatori a colpi di milioni. Più o meno in prestito, più o meno ceduti. Le dirigenze sportive ricevono dall’allenatore delle richieste di una o più figure in un ruolo specifico. L’allenatore può anche indicare giocatori precisi, che vorrebbe avere a disposizione, di altre squadre. Come è stato per il Napoli con un Conte come allenatore che ha chiesto esplicitamente ed ha ottenuto. Alla fine il risultato è che il contabile della dirigenza deve mettere dei passivi nel conto della squadra per il giocatore acquisito. Mentre invece per il giocatore ceduto deve mettere un segno di attivo.

Pagare giocatore inattivo

Però alla fine non finisce tutto solo con i conti finali. C’è un dopo molto preciso che è la panchina dell’allenatore. Che è il totale dei giocatori disponibili meno la squadra che scende in campo per giocare le partite. L’allenatore non può avere risicati solo i giocatori che scendono in campo. Ha bisogno di alcune alternative da schierare in caso di stop forzati o di malattie. In questo caso sceglie calciatori che nella maggior parte dei casi fanno regolarmente allenamento ma di più non fanno. Ed è in questo caso che esiste lo spreco.

Su https://www.gazzetta.it/ di oggi campeggia una notizia di un giocatore dell’Inter che è stato pagato 13 milioni ma non aveva mai giocato. Da una parte se Inzaghi non lo ha mai voluto far giocare ci sarà stato certamente un motivo. Dall’altra parte però non si può non segnalare il fatto che immobilizzare 13 milioni per la squadra è uno spreco. I giocatori dovrebbero essere resi fruttiferi, non lasciati da parte perchè la scelta cade su qualcuno in specifico. Da un lato l’allenatore non dovrebbe tralasciare nessuno, detto in termini generali. Dall’altro lato la dirigenza dovrebbe rendere i conti della squadra meno passivi per non trovarsi a chiedere dei decreti spalmadebiti come nel passato.

Un giocatore troppo fermo in panchina è un giocatore che non rende verso la squadra e verso se stesso.

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