Southampton, il KO interno costa caro a Russell Martin. Danny Rohls primo nome per sostituirlo.

Tempo di lettura: 2 Minuti
87
Southampton

Cinque punti in sedici partite sono un bottino assai magro per il Southampton. Armstrong e compagni erano tornati in Premier League dopo il purgatorio della Championship con sicuramente altre aspettative. Come spesso avviene in queste situazioni, il primo a pagare è l’allenatore. A Russell Martin è costata carissima la pesante debacle interna con il Tottenham di Postecoglou. Cinque gol subiti in un solo tempo e la sensazione di non essere mai stati in partita, hanno portato la dirigenza dei Saints a prendere la decisione dell’esonero. Questo un estratto della nota ufficiale del club : “Esprimiamo la nostra gratitudine a Russell e alla sua squadra per la loro dedizione. I ricordi della scorsa stagione, avranno sempre un posto speciale nel cuore dei nostri tifosi”.

Il club si è sempre schierato dalla parte di Martin, ma dopo l’ultimo pesante KO qualcosa si è rotto. L’ormai ex allenatore del Southampton aveva abbandonato il terreno di gioco ben prima della fine del primo tempo. Quasi come se avesse intuito che il suo futuro era ormai segnato. Con lui, gran parte del pubblico del St.Mary’s ha lasciato con largo anticipo lo stadio. Il risultato finale parla chiarissimo, ma è stato soprattutto l’atteggiamento dei Saints a preoccupare la dirigenza. La squadra è stata momentaneamente affidata al tecnico dell’Under-21 Simon Rusk.

Sono diversi i nomi trapelati in queste ore, indiziati per prendere il posto di Russell Martin. Il tecnico dello Sheffield Wednesday, Danny Rohls, sembra essere in pole position. Altri nomi di spicco circolati in queste ore sono sicuramente Carlos Corberan e Graham Potter. Resta più defilato invece l’ex allenatore di Everton e West Ham, David Moyes. La decisione va presa nel più breve tempo possibile, verosimilmente entro la prossima sfida di campionato contro il Fulham. Per mantenere vivi i sogni salvezza, il Southampton dovrà invertire la rotta quanto prima e la finestra di mercato di gennaio sarà sicuramente decisiva.