GP di Abu Dhabi: Ferrari sogna il titolo costruttori che manca dal 2008!

McLaren grande favorita, ma quante incognite!

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Siamo finalmente giunti all’ultimo capitolo di una stagione memorabile per tutti gli appassionati di questo sport dopo un 2023 che ha visto dominare l’olandese della Red Bull Max Verstappen. Basti pensare al fatto che negli ultimi 14 GP un pilota non è riuscito a trionfare per 2 GP consecutivi, il che è uno bellissimo spot per la Formula 1, che sta raggiungendo gli obiettivi che erano stati prefissati.

Tanti i temi di questo weekend. Tra i più importanti spiccano sicuramente la lotta al mondiale costruttori tra McLaren e Ferrari, team che hanno scritto pagine di storia di questo sport e gli addii di Hamilton e Sainz rispettivamente a Mercedes e Ferrari.

Non da trascurare anche la lotta per il secondo posto nel campionato piloti tra Norris e Leclerc, separati da soli 8 punti dopo l’ottima prestazione di Leclerc in Qatar.

Ad Abu Dhabi si prevede spettacolo!

 

FERRARI GIOCA D’AZZARDO

E’ vero, i punti che distanziano la Ferrari dalla McLaren sono tanti; ciò però non elimina l’obbligo di provarci. Ed è questo infatti l’approccio che il team capitanato da Fred Vasseur vuole adottare sul tracciato di Yas Marina.

Le SF-24 guidate da Charles Leclerc e Carlos Sainz infatti verranno estremizzate in modo tale da cercare di estrarre dalle monoposto il massimo potenziale possibile. Le PU (Power Unit) verranno spinte alla massima potenza dato che non ci sarà più da gestire essendo giunti all’ultima tappa.

Inoltre entrambe le vetture avranno un assetto rasoterra, cioè molto vicine al suolo, in modo tale da energizzare i flussi del fondo. Questo assetto così estremo verrà testato nelle prove libere e se l’usura del pattino sarà in linea col regolamento verrà confermata per qualifica e gara.

In questo weekend dal tasso emotivo molto alto inoltre, Ferrari farà anche la storia. Infatti, con Arthur Leclerc che guiderà nelle FP1 la monoposto di Carlos Sainz, sarà la prima volta nella storia della Formula 1 che due fratelli guideranno insieme in una sessione ufficiale nello stesso team.

Questo è un premio che la Ferrari ha fatto ad Arthur Leclerc per il suo prezioso lavoro al simulatore nel corso della stagione.

Fonte: sport.virgilio.it

 

TERMINA LA FAVOLA HAMILTON-MERCEDES

Con il GP di Abu Dhabi, si conclude per il leone britannico Lewis Hamilton la favola con il team Mercedes durata 12 anni.

I suoi numeri con Mercedes parlano chiaro: 6 campionati piloti (7 in totale) nel 2014, 2015, 2017, 2018, 2019, 2020; 84 vittorie, 153 podi 78 pole position e 8 campionati costruttori.

Le ultime 3 stagioni, con il nuovo ciclo di regolamenti introdotto nel 2022, per Hamilton e la sua Mercedes sono state un calvario, con moltissimi bassi e pochi alti.

In 3 anni infatti solo 2 vittorie ottenute, entrambe in questa stagione a Silverstone e a Spa, in Belgio.

Vorrà sicuramente riscattarsi nel team di Maranello, reduce da una stagione molto positiva indipendentemente dal raggiungimento del mondiale costruttori o meno.

Fonte: lifegate.it