Gravina candidatura e rischio processo

Il presidente della FIGC conferma la sua ricandidatura

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Gravina, candidatura e rischio processo

FIGC

Gravina, candidatura e rischio processo. Il prossimo 3 febbraio, si voterà per l’elezione del nuovo presidente della FIGC. Il primo candidato è Gravina che ha confermato qualche giorno fa la volontà di ricandidarsi, un altro nome che si vocifera nei corridoi, ma che è ancora senza conferma, è quello di Alex Del Piero.

Gravina, candidatura e rischio processo

Il presidente uscente Gabriele Gravina, potrebbe perdere qualche appoggio nel trovare i voti, a seguito delle notizie che arrivano dalla procura di Roma che ha concluso le indagini proprio su alcune presunte irregolarità risalenti al 2018, quando Gravina era presidente della Lega Pro.

I fatti

Ad occuparsi della questione, oltre la procura, ci ha pensato Striscia la notizia. Il programma satirico di Canale 5 aveva approfondito la questione, video. Ad occuparsi ulteriormente del caso è stato Il fatto quotidiano. L’accusa, è quella di autoriciclaggio. Ma vediamo nel dettaglio cosa è accaduto.

Gravina nel 2018 era presidente della Lega Pro, il suo ultimo giorno di mandato concede una consulenza alla LSG sui diritti TV proprio della Lega Pro. Per la concessione di questa consulenza, secondo i PM, Gravina avrebbe incassato una provvigione da circa 200mila euro.  Una consulenza che non serviva secondo Francesco Ghirelli, il nuovo presidente della Lega Pro che viene eletto subito dopo Gravina. Ghirelli, rivedendo i contratti, rinegozia la consulenza con LSG risparmiando circa 500.000 euro. Ai microfoni di Striscia Ghirelli sostiene che ” non serviva, non produceva nulla“.

Secondo un recente articolo sempre de “il fatto quotidiano” la LSG è diventata un importante fornitore per la FederCalcio sotto la gestione sempre di Gravina.

Al momento Gravina non è indagato

Per il momento però Gabriele Gravina non è ancora sotto processo, al momento sono state concluse le indagini per questi fatti.

“Attendevamo da tempo che terminassero le indagini per poter finalmente dimostrare l’assoluta infondatezza dell’ipotesi di reato. Il Presidente Gravina è totalmente estraneo a qualsivoglia condotta illecita e tanto gli consente di confidare serenamente nell’accertamento dell’autorità giudiziaria

Questo il commento dei Legali di Gravina alla conclusione delle indagini.

Ora si attende la notifica di un eventuale processo, o se le indagini non hanno portato alla luce degli illeciti per i quali procedere.