Premi per sportivi – Il mondo dei premi è un mondo infinito quanto lo spazio che si può catalogare all’interno di un buco nero. Viene alla mente un pezzo di una serie televisiva totalmente al di fuori del mondo dello sport. Dove si diceva che per fare un premio basta incidere un pezzo di metallo da un gioielliere. E nella grande casistica è una frase molto veritiera: un premio diventa tale quando qualcuno lo riceve. E soprattutto gli si aggiunge rinomanza quando quel premio sopravvive per più anni. E negli anni si valorizza.

Premi per sportivi

Non si danno premi solo agli scrittori o agli artisti, nella più variegata casistica della loro appartenenza. E soprattutto i premi non sono solo le coppe dei campionati o le medaglie più o meno olimpiche e paralimpiche. Esistono tanti premi che sportivi singoli possono ricevere fuori dalla loro esatta pratica sportiva. Un esempio questo anno, anche se è pluriennale, è il Premio Fair Play di Menarini, una casa farmaceutica che premia sportivi di valore.

Questo per dire che i premi sono tanti, quelli degli sportivi sono limitati ad un ristretto circolo e all’interno di questo circolo bisogna distinguere. Tra premi dati a sportivi che fanno più luce del premio stesso e premi che illuminano gli sportivi che li ricevono. Perchè è importante far capire che esistono premi con un valore sportivo importante, in base ai valori che singolarmente trasmettono. E premi che vengono coniati da un anno a quell’altro solo per avere un pezzetto di quella luce che gli sportivi irradiano. Dai più importanti a quelli più attempati.

Quando si sente che uno sportivo ha ricevuto un premio, bisogna andare a vedere se quel premio ha davvero un valore o meno. Perchè i telefoni smartphone non servono solo a scrollare i social o a guardare i video di Youtube. Servono anche a vedere se un premio è autorevole o si tratta di, come detto sopra, un pezzo di metallo inciso dal gioielliere.

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