La Lazio cade a Parma, VAR decisivo

Un intervento del VAR annulla un gol alla LAzio

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La Lazio cade a Parma

Lazio-Parma

La Lazio cade a Parma, la squadra di Baroni l’ultima sconfitta l’aveva vissuta a Torino, in Juventus-Lazio di ottobre. Da quella partita, condizionata dall’espulsione di Romagnoli e dalla mancata espulsione di Douglas Luiz, i biancocelesti avevano trovato solo bel gioco e risultati positivi sia in campionato che in Europa.

Le molte assenze di oggi al Tardini, Nuno Tavares, Dia, Vecino, Castrovilli, lasciano poca scelta a Baroni, soprattutto a centrocampo. Reparto in cui la coperta è abbastanza corta, i tanti impegni costringono agli straordinari Rovella e Guendouzi.

La partita

Il match vede una Lazio abbastanza stanca e confusionaria, le gambe non girano abbastanza per seguire la testa. In particolare nei due uomini al centro del campo. Dele-Bashiru non riesce a dare molto nel primo tempo. Annullato un gol a Rovella al 2 minuto, per un fallo all’inizio dell’azione, poi il Parma trova gol al 6′ su un errore di passaggio sempre di Rovella, e un mal posizionamento di alcuni elementi della difesa. Il Parma è ben messo in campo e gestisce una Lazio che non crea molto. Sullo scadere del recupero l’arbitro prima assegna un rigore per fallo su Zaccagni, poi dopo la revisione al VAR l’arbitro cambia idea e annulla il rigore.

La Lazio cade a Parma

Nel secondo tempo Pedro, nonostante l’età, porta un pò di freschezza entrando per sostituire un poco incisivo Dele-Bashiru. La Lazio sembra prendere campo ma da un errore di Gila che perde palla in ripartenza, nasce un tiro da fuori al 53′ di Haj Mohamed che la spedisce alle spalle di Provedel , forse un pò troppo fuori dai pali nell’occasione. La Lazio non molla e il Parma messo sotto pressione, regala a Castellanos un gol praticamente a porta vuota all’ 80′. Il forcing finale della squadra di Baroni però lascia tanti spazi per le ripartenze del Parma, che al 91′ trova il definitivo 3-1 con Del Prato.

Dubbi sull’intervento del VAR

In occasione del gol annullato a Rovella ci sono molte polemiche, un gran tiro da fuori aria del centrocampista laziale fa esplodere i 6000 sostenitori venuti da Roma. Il VAR richiama l’arbitro Zufferli per mostrargli al monitor un fallo di Rovella nel recuperare palla ad inizio azione. Il fallo però non è cosi evidente, soprattutto dopo quel fallo c’è un recupero palla di Mandela Keita, che la perde maldestramente a sua volta, dando il via alla definitiva azione da gol di Rovella. Al recupero palla di Keita, da regolamento, nasce una nuova azione, il VAR alla luce di ciò non avrebbe dovuto richiamare al monitor Zufferli per il rivedere il fallo, che non era chiaro ed evidente, di Rovella.