GP del Qatar: McLaren vuole chiudere i giochi, Ferrari gioca in difesa

Il team di Maranello dovrà stringere i denti nel GP del Qatar

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Il weekend di Las Vegas ha offerto molti spunti interessanti in chiave mondiale costruttori, con la Ferrari che nonostante un weekend più negativo che positivo considerando quelle che erano le previsioni alla vigilia ha ancora una volta recuperato punti sul team di Woking. Sulla carta il layout di Losail che ospita il GP del Qatar sarà nettamente più favorevole alla McLaren, costringendo di fatto Charles Leclerc e Carlos Sainz a dover fare un miracolo per poter tenere aperti i giochi fino ad Abu Dhabi.

Attenzione alla lotta per la sesta posizione nel costruttori che vede coinvolte Haas, Alpine e Visa Cash App RB, con il team americano in vantaggio grazie all’ottava posizione ottenuta a Las Vegas da Hulkenberg.

E infine Williams, martoriata dai continui incidenti di Albon e Colapinto che rischiano di compromettere seriamente lo sviluppo della monoposto 2025 a causa del budget cap.

Red Bull e Mercedes le vere incognite

Arrivati ormai quasi al termine della stagione 2024 di Formula 1 è ormai indubbio che Red Bull e Mercedes hanno una finestra di funzionamento molto ristretta. Mercedes ha una vettura molto forte in condizioni di freddo, proprio come avvenuto a Las Vegas, consentendo agli ingegneri e ai piloti di poter estrarre il massimo potenziale dalle monoposto. Proprio per questo Mercedes dovrebbe soffrire (sulla carta) il caldo durante il GP del Qatar.

L’altra grossa incognita resta come sempre Red Bull, fresca della vittoria del campionato piloti con Max Verstappen. In Qatar il team di Milton Keynes è sempre andato molto forte ma quest’anno c’è molta probabilità che la storia sarà diversa. Come sempre si dovranno affidare al talento di Max Verstappen per provare a restare ingaggiati per il mondiale costruttori che li vede a -53 punti.

RB20

 

Ferrari tenta l’impossibile

Il GP del Qatar rappresenta un “all-in” per la rossa che tanto ci sta facendo sognare in questa stagione ma che alle volte delude.

Arrivati alle ultime due tappe, il distacco dalla McLaren leader nel campionato costruttori è di 24 punti. Se gli uomini in rosso vorranno davvero ambire e sperare in qualcosa di grosso bisognerà rischiare.

Ferrari non porta aggiornamenti e tutte le risorse solo destinate al 2025. Ciò significa che bisognerà ottimizzare l’assetto e sperare in qualcosa di importante.

Da vedere anche il passo gara, uno dei punti di forza da inizio stagione della SF-24, in una pista però in cui la qualifica è fondamentale (qui la SF-24 pecca).

Molto importante sarà anche il fattore “fortuna”, infatti un ritiro di almeno una monoposto del team papaya potrebbe ribaltare clamorosamente i giochi.

Non ci resta che vedere cosa ci aspetta!

Ferrari
SF-24 in Brasile