Altro cambio in panchina per la Triestina. Dopo la breve e turbolenta parentesi Pep Clotet, la Triestina riparte nuovamente da Attilio Tesser, che torna sulla panchina alabardata dopo il biennio 2003-2005 in Serie B ed i primi sei mesi dello scorso campionato. Allo stesso tempo, il club comunica di aver affidato il ruolo di direttore tecnico della prima squadra a Daniele Delli Carri.

Il ritorno di Tesser

Altro cambio in panchina per la Triestina. L’allenatore di Montebelluna, artefice della scalata del Novara dalla Serie C alla Serie A e delle promozioni in Serie B con Cremonese, Pordenone e Modena, è pronto alla sua terza esperienza nel club biancorosso. Dopo l’inaspettato esonero dello scorso anno, nel momento in cui la Triestina era al terzo posto in classifica, ora Tesser è stato richiamato per salvare una squadra che naviga davvero in brutte acque. Si tratta di una vera e propria rivoluzione, un tentativo disperato di dare un chiaro segnale alla tifoseria e alla città tutta che la dirigenza esiste e non molla, e che di nuovo riparte con energia per riacciuffare una salvezza che costerà lacrime e sangue.

La Triestina cerca la svolta

Fin qui la presidenza americana alla guida degli alabardati, ha commesso numerosissimi errori nella gestione societaria. Ad inizio stagione è arrivato Santoni, sostituito da Clotet a seguito dei risultati negativi ottenuti. Con il tecnico spagnolo, però, i biancorossi sono sprofondati in classifica, ottenendo appena due punti in sei partite. Adesso a Tesser è affidato il compito di risollevare la squadra da un periodo davvero tremendo. È chiaro che sarà fondamentale il contributo dei giocatori e dei rinforzi nella prossima sessione di mercato. La squadra è ultima tra le 60 di Lega Pro per numero di punti in classifica e necessita di una svolta immediata, già a partire dal prossimo impegno in campionato.