Il centravanti del Bologna si racconta, affrontando la pressione di non segnare e le esperienze passate che lo hanno aiutato a crescere.
Thijs Dallinga, attaccante del Bologna, ha condiviso con il Corriere dello Sport i suoi pensieri riguardo al momento difficile che sta attraversando in queste prime settimane di Serie A. Il centravanti ha parlato apertamente della pressione che gli attaccanti vivono quando non riescono a segnare, un aspetto mentale che può influire pesantemente sul loro rendimento. “È il gioco mentale dell’attaccante”, ha detto Dallinga, spiegando come spesso l’attenzione del pubblico si concentri esclusivamente sul numero di gol segnati. Ha aggiunto che, anche quando ha pochi minuti a disposizione, la pressione di non riuscire a segnare può sembrare insostenibile. Tuttavia, il calciatore ha anche sottolineato che, nonostante il suo minutaggio limitato, è importante mantenere la calma e non preoccuparsi troppo. “Ci sono momenti in cui un attaccante non segna, ne ho già vissuti in carriera e non devo preoccuparmi, solo continuare a lavorare”, ha concluso.
I momenti difficili del passato
Dallinga ha raccontato anche le difficoltà vissute in passato, quando il suo percorso calcistico non è stato privo di alti e bassi. Tra i momenti più difficili, l’attaccante ha ricordato un lungo infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco quando era al Groningen. In quel periodo, il calciatore ammette di aver avuto la tentazione di fermarsi, ma ha saputo reagire e superare anche quella fase. Un’altra difficoltà è arrivata quando giocava all’Excelsior, dove aveva iniziato la stagione con ottimi numeri, ma poi, dopo l’inverno, ha vissuto settimane di astinenza da gol. Nonostante il periodo di difficoltà, la reazione della gente lo faceva sorridere: “La gente diceva ‘non segna più’ e bla, bla, bla. Sono cose che mi fanno sorridere”, ha detto Dallinga con un sorriso.
La consapevolezza del momento attuale
Questa capacità di affrontare le difficoltà con serenità è uno degli aspetti che ha sempre caratterizzato la carriera di Dallinga. Nonostante il momento di difficoltà in Serie A, il centravanti è consapevole che il percorso di ogni attaccante è fatto anche di momenti di stallo, e per superare queste fasi è necessario concentrarsi sul lavoro e sulla crescita costante. La sua determinazione e il suo approccio mentale positivo sono chiari: il calciatore non si lascia abbattere dalle critiche, ma guarda avanti con fiducia.
Commento finale
Il periodo difficile di Dallinga è solo una fase transitoria, come lo è per molti altri attaccanti. L’esperienza accumulata nei suoi precedenti club, unita alla sua maturità, gli permetterà di superare anche questo momento. L’importante è mantenere la calma, continuare a lavorare sodo e aspettare che i gol tornino naturalmente. Con il tempo, il centravanti del Bologna avrà sicuramente l’opportunità di tornare a essere protagonista.