Il difensore dell’Atalanta parla della sua esperienza al club e delle evoluzioni del suo gioco sotto la guida di Gasperini.

La vicinanza della società

Isak Hien, difensore dell’Atalanta, ha condiviso in un’intervista con La Gazzetta dello Sport quanto sia fondamentale per lui e per la squadra sentire il supporto continuo della società. La presenza costante dei vertici del club, dalla proprietà Percassi al direttore sportivo D’Amico, è un elemento che contribuisce a creare un’atmosfera familiare all’interno della squadra. “È importante vederli e sentirli sempre vicini, ci sono proprio fisicamente a Zingonia durante la settimana. Si sente aria di famiglia, senza scordare i tifosi. Qui si è tutti uniti sia quando si vince sia quando si perde”, ha dichiarato Hien, sottolineando come il sostegno della dirigenza e dei tifosi faccia sentire ogni giocatore parte di un progetto collettivo e coeso.

Il lavoro con Gasperini

Parlando del suo percorso di crescita a Bergamo, Hien ha anche rivelato alcuni aspetti specifici su cui sta lavorando con Gian Piero Gasperini. Uno dei punti su cui il tecnico nerazzurro si concentra con lui riguarda la posizione in marcatura durante i duelli aerei. Hien ha spiegato: “Avevo l’abitudine a stare alle spalle del centravanti, qui lavoro molto a starci di fianco. L’obiettivo è cercare l’anticipo, ma stando lateralmente abbiamo una visuale differente anche per scegliere se provarci o attendere”. Un cambio di prospettiva che gli sta permettendo di affinare le sue capacità difensive. Hien ha poi aggiunto che molto del suo apprendimento avviene grazie agli altri difensori dell’Atalanta, come Djimsiti e Kolasinac, che con la loro esperienza lo stanno aiutando a migliorare ulteriormente.

Conclusioni

Il difensore svedese sta attraversando una fase di crescita significativa sotto la guida di Gasperini, che continua a lavorare su aspetti tattici e tecnici specifici. La sua attenzione ai dettagli, come la posizione nei duelli di testa, evidenzia l’importanza della formazione personalizzata per ogni giocatore. Il supporto continuo da parte della società e dei compagni di squadra rende l’ambiente ideale per il suo sviluppo.