L’ex bandiera giallorossa riflette sull’impatto del ritorno di Claudio Ranieri e sull’importanza della connessione con la tifoseria.
Ritrovare l’identità perduta
Giuseppe Giannini, ospite del Corriere del Mezzogiorno, ha commentato il ritorno di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma, a pochi giorni dall’attesa sfida contro il Napoli. L’ex capitano ha sottolineato come la scelta di affidarsi a un uomo profondamente legato alla città e al club sia un passo significativo per ricostruire un rapporto più solido con la tifoseria: “Con Ranieri, la Roma torna a puntare sulla romanità, un valore che non andrebbe mai perso. Ritrovare l’orientamento con i tifosi e ricostruire l’unione ambientale è cruciale per il futuro del club”.
Giannini ha poi ricordato quanto la squadra abbia sofferto i recenti cambiamenti tecnici: “L’esonero di De Rossi ha avuto un impatto importante, e il successivo cambiamento ha lasciato il segno”.
La possibilità di un ritorno di Totti
Giannini non ha escluso l’ipotesi di un rientro di Francesco Totti nell’organigramma giallorosso. Alla domanda se gli piacerebbe vedere nuovamente l’ex capitano coinvolto nel progetto, ha risposto senza esitazioni: “Assolutamente sì. La romanità è un concetto sempre attuale, e c’è un grande desiderio di rivedere personaggi che incarnano il senso di appartenenza al club”.
L’ex centrocampista ha anche elogiato Ranieri per la sua capacità di instaurare un legame con i tifosi: “È una persona intelligente e ha già fatto un appello alla piazza. Lavorerà molto sulla connessione con la gente e non ha mai chiuso la porta a Totti”.
Commento personale
Le parole di Giannini confermano quanto sia centrale per la Roma il valore della romanità, non solo come simbolo ma come strategia per rinsaldare il legame con i propri tifosi. Il ritorno di Ranieri potrebbe rappresentare non solo una soluzione tecnica, ma anche una scelta culturale per riportare entusiasmo e identità. La possibilità di un coinvolgimento futuro di Totti sarebbe la ciliegina sulla torta di questo processo di ricostruzione emotiva e sportiva.
