Prosegue la terza fase delle qualificazioni asiatiche, con sorprese e conferme che infiammano la corsa al Mondiale.
Dominio del Giappone e caduta dell’Arabia Saudita
Il Giappone continua la sua marcia trionfale nel Gruppo C, imponendosi in trasferta contro la Cina. Grazie a questa vittoria, la squadra mantiene il primo posto, dimostrando una superiorità tecnica e tattica.
Clamorosa invece la sconfitta dell’Arabia Saudita contro l’Indonesia, un risultato che lascia sorpresi gli osservatori e rimette in discussione le gerarchie del girone.
Altri risultati e sorprese
Nel Gruppo A, l’Iran conquista i tre punti grazie a una prestazione decisiva, con Taremi tra i protagonisti. L’Uzbekistan, invece, continua la sua corsa positiva con una vittoria importante per il morale e la classifica.
Un risultato inaspettato arriva dal pareggio tra Palestina e Corea del Sud, con quest’ultima incapacità di confermare il suo ruolo di favorita.
Gli “italiani” in evidenza
Diversi giocatori che militari nei campionati italiani sono stati protagonisti in questa giornata di qualificazioni. Suzuki, del Giappone, ha offerto solidità per tutta la partita, mentre Idzes, con l’Indonesia, ha contribuito al successo storico contro l’Arabia Saudita. Per quest’ultima, Abdulhamid non è riuscito a evitare il tracollo, pur restando in campo per 90 minuti. Da segnalare anche la prestazione di Taremi, che con la maglia dell’Iran ha confermato il suo ruolo chiave.
Commento personale: Le qualifiche asiatiche stanno regalando emozioni e colpi di scena. La continuità del Giappone è impressionante, ma il crollo dell’Arabia Saudita in Indonesia dimostra quanto sia imprevedibile il calcio in questa fase. Gli “italiani” in campo hanno dato un contributo importante, segno della crescente influenza della Serie A anche sullo scenario internazionale.