L’allenatore Fabio Liverani ha rilasciato una lunga intervista sul Corriere dello Sport, parlando del momento attuale della Fiorentina e in particolare dell’evoluzione di Moise Kean.
La Fiorentina di oggi e quella del passato
Nel corso dell’intervista, Liverani ha paragonato la situazione attuale della Fiorentina a quella che lui stesso ha vissuto con la squadra nel biennio 2006/07 e nella stagione successiva. “Vedo qualcosa di simile con la mia Fiorentina, anche noi eravamo un gruppo con tanti nuovi, tutti con la voglia di lasciare il segno”, ha affermato l’allenatore. Secondo Liverani, anche la Fiorentina di oggi mostra un gruppo affiatato e motivato, capace di giocare bene e di esprimere un calcio interessante. L’allenatore ha poi sottolineato l’importanza del sostegno dei tifosi viola: “Firenze sa stringersi come città attorno alla propria squadra. Firenze ei tifosi viola possono rappresentare un valore aggiunto”. Questo spirito di comunità e l’entusiasmo che la città trasmette alla squadra sono elementi che, per Liverani, possono fare la differenza durante la stagione.
L’esplosione di Moise Kean
Liverani ha poi parlato con entusiasmo di Moise Kean, che sta sorprendendo per le sue prestazioni positive. “Sono contento perché è un giocatore che aspettavamo tutti”, ha dichiarato l’allenatore, facendo intendere che il talento di Kean non è mai stato messo in discussione, ma che finalmente sta trovando il suo spazio. Secondo Liverani, Firenze si è rivelata la piazza ideale per il giovane attaccante: “È andato nella piazza migliore per ripartire. Sapevo che Firenze sarebbe stata la città giusta per lui”. L’allenatore ha enfatizzato il ruolo centrale che Kean sta ricoprendo nella squadra: “A livello tecnico poi finalmente si sente al centro, forse per la prima volta in assoluto. Titolare e responsabilizzato, e questo fa la differenza”. Liverani riconosce che, per un attaccante come Kean, essere al centro del progetto tecnico e sentirsi titolare è fondamentale per esprimere al meglio il proprio talento.
Commento personale
L’intervista di Liverani offre uno spunto interessante sul valore di Firenze come città in grado di motivare la propria squadra e di essere un fattore positivo per il suo successo. Il paragone con la Fiorentina che lui stesso allenò è un segno della continuità nelle ambizioni e nella voglia di crescita della società. L’entusiasmo di Liverani per Kean, poi, è un chiaro riconoscimento del percorso di crescita che il giovane attaccante sta compiendo, trovando finalmente la giusta stabilità e responsabilità per esprimere al meglio il proprio potenziale.