In vista della sfida contro il Perù, Lionel Scaloni, commissario tecnico dell’Argentina, ha parlato della filosofia di gioco della squadra rivale, fornendo spunti su come si presenteranno sul campo.
La filosofia di gioco del Perù
Nel corso di una conferenza stampa prima della partita contro il Perù, Lionel Scaloni ha analizzato la filosofia di gioco dei rivali, evidenziando come il tecnico peruviano, Juan Reynoso, abbia spesso optato per una difesa a cinque. “Il ct Fossati ha sempre giocato con la linea a 5 in difesa, con un modulo 5-3-2”, ha spiegato Scaloni. Tuttavia, il commissario tecnico ha sottolineato che non considera il Perù una squadra difensiva: “Non so se giocherà diversamente, ma non penso che siano una squadra difensiva”. Scaloni ha fatto anche un parallelo con l’Inter, che utilizza un sistema di gioco simile, ma che è considerata una delle squadre più offensive d’Europa: “L’Inter gioca con la linea a 5 ed è una delle squadre più offensive del calcio europeo”. Questo paragone evidenzia come un sistema difensivo non debba per forza implicare un atteggiamento di contenimento, ma può essere anche una base per attacchi veloci e incisivi.
La qualità del Perù
Scaloni ha poi parlato delle qualità individuali dei giocatori peruviani, riconoscendo il valore della loro rosa. “Il Perù ha giocatori interessanti, avrebbe potuto ottenere più punti”, ha affermato il ct argentino, indicando che la squadra di Fossati ha le potenzialità per fare risultato, ma a volte non è riuscita a sfruttarle al massimo. Questo riconoscimento dimostra il rispetto di Scaloni verso l’avversario, nonostante il Perù non sia considerato una delle nazionali più potenti al mondo.
Preparazione dell’Argentina
Infine, Scaloni ha sottolineato l’importanza di una preparazione attenta e di una buona prestazione contro il Perù. “Dovremo stare attenti”, ha concluso il commissario tecnico, rimarcando che, nonostante le difficoltà di alcuni risultati, il Perù è una squadra da non sottovalutare.
Commento personale
L’analisi di Scaloni rivela un profondo rispetto per l’avversario e una preparazione meticolosa, in linea con la mentalità vincente della sua Argentina campione del mondo. Sebbene il Perù non abbia ottenuto i risultati che forse meritava, le sue individualità e la filosofia di gioco possono mettere in difficoltà anche le squadre più forti.