Salta una nuova panchina in Serie A

Genoa: salta la panchina di Gilardino. Durante la sosta nazionali arriva la doccia fredda per Alberto Gilardino che dice addio alla panchina Ligure.

La situazione

Arriva in tarda mattinata la notizia dell’Esonero di Gilardino, dopo un primo anno di buoni risultati, l’inizio di questa stagione non è stato esaltante. L’allenatore lamentava le cessioni di due giocatori fondamentali in estate, Retegui e Gudmundsson, e non aveva risparmiato critiche alla società per il calciomercato. L’arrivo di Balotelli sembrava aver portato un pò di pace sotto la lanterna, ma non è durata molto tra i due. Il Genoa naviga in acque che iniziano ad essere turbolente, quart’ultimi in classifica a soli 10 punti. Decisivo è stato l’ultimo pareggio in casa con il Como.

Genoa: salta la panchina di Gilardino

La società ha già deciso chi sarà a sostituire l’ex allenatore della primavera. Si attende in Liguria l’arrivo di Patrick Vieira. L’ex-giocatore di Inter, Juventus e Manchester city ha accettato di venire a sostituire Gilardino. La carriera del Senegalese, naturalizzato francese, è cresciuto sulle panchine delle giovanili del City, poi l’esperienza oltre oceano dove ha allenato per tre anni il New York City. Dopo le stagioni in America, Vieira, torna in Europa, prima al Nizza, poi Crystal Palace mentre la scorsa stagione si è seduto sulla panchina dello Strasburgo. Concludendo con un 13° posto e un quarto di finale in Coppa di Francia.

Il rapporto con Balotelli

L’unico grande dubbio che ci lascia questa scelta è relativa ai rapporti con il neo acquisto Mario Balotelli. I due sono stati compagni di squadra sia all’Inter che al Man City. La scintilla non è mai scattata tra i due, ma il declino c’è stato nell’esperienza in cui Balotelli era l’attaccante del Nizza mentre sulla panchina sedeva Vieira. Appena fu possibile Super Mario si trasferì a Marsiglia, spiegando così la sua scelta:

“Ho vissuto a Villefranche, è stato pazzesco. Sorridevo ogni giorno, andavo al mare ogni giorno. Una vita da sogno. Il problema era che il modo di giocare di Vieira non mi andava bene Mi trovavo bene con lui, ma sportivamente non ero d’accordo. Se non avessi avuto questi problemi con lui, non avrei mai lasciato il Nizza. Ero davvero felice lì“.

Disse al sito sofoot.com. Invece per Vieira:

“La sua mentalità non si addice ad uno sport collettivo come il calcio. al Nizza volevo costruire una certa filosofia, basata sulla compattezza e l’etica del lavoro. E’ stato davvero complicato per me lavorare con un giocatore come lui.

Queste le parole del nuovo mister rossoblu al Dailymail.

Vedremo se con il passare degli anni tra i due possa scoccare la scintilla e che insieme riescano a regalare una facile salvezza al Genoa.