Davis cup: l’Italia vuole il bis

Davis cup: l’Italia vuole il bis

Tempo di lettura: 2 Minuti
125
coppa davis a bologna
  • Davis cup l’Italia vuole il bis

Davis cup: l’Italia vuole il bis. A Malaga comincia la fase finale

Davis cup: l’Italia vuole il bis. Comincia oggi a Malaga la fase finale con le migliori otto squadre che si giocano la preziosa insalatiera.

Gli azzurri puntano spediti verso il bis con Sinner che arrivera’ in Spagna stamattina. Il capitano Filippo Volandri oltre al numero 1 mondiale ha convocato anche Lorenzo Musetti, Matteo Berettini e la coppia Bolelli Vavassori.

Rimasto a casa per scelta tecniva il beniamino di casa Lorenzo Sonego.Il primo stacolo verso la finale sara’ giovedi’ l’Argentina di Cerundolo ed Echeverri con gli azzurri che partiranno.con il.favore del pronostico.

Preso atto della titolarita’ di Sinner rimane da capire chi fra Musetti  e Berrettini giochera’ il secondo singolare. Non scontata anche la formazione per l’eventuale doppio decisivo con Sinner che fa la voce grossa, l’eventuale secondo e’ tutto una scommessa. Una bella gatta da pelare per il nostro capitano.

Sara’ una settimana molto intensa con il chiaro obiettivo di scrivere la storia aggiudicandosi la terza coppa davis nella storia del tennis azzurro, la seconda consecutiva.

Partendo col numero 1 del mondo. E’ vietato nascondersi. Interessante sara’ anche la sfida fra Spagna e Australia con l’ultimo atto della carriera di Rafael Nadal.

Il maiorchino ha annunciato il ritiro al termine della competizione. Per lui sicuro un posto nel doppio ma non si puo’ escludere anche un doppio impegno con la disputa del singolare.

Sempre in terra spagnola e’ in corso la coppa Davis al femminile con l’Italia che ha fatto l’impresa di sconfiggere  nel doppio decisivo la Polonia qualificandosi alla finale contro la vincente di Slovaccia e Gran Bretagna.

Un occasione unica per centrare una storica vittoria e chiudere un 2024 da urlo per il nostro tennis. Malaga puo’ diventare terra di comquista per un doppio trionfo che solo qualche mese fa sembrava impossibile.

 

I