Paura per Baroni

Malore per l’allenatore della Lazio

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Paura per Baroni

Spavento in casa Lazio

Paura per Baroni, l’allenatore 61enne della Società Sportiva Lazio. Il mister che sta facendo sognare i tifosi, ha approfittato della sosta nazionali per concedersi qualche giorno in famiglia. Lontano dalle pressioni di una piazza come quella romana Baroni era andato in Umbria, precisamente a Gubbio, per concedersi una serata di svago per una bella cenetta.

Durante la cena il malore, viene chiamata un ambulanza che accorre subito e trasporta l’allenatore all’ospedale.

Gli accertamenti escludono complicazioni

Fortunatamente gli accertamenti evidenziano che non si tratti di nulla di preoccupante, il malore sembra essere stato creato da un virus influenzale. Un virus aggressivo e molto potente, che dovrebbe essere lo stesso che ha colpito Zaccagni qualche settimana fa, costringendolo a saltare un paio di partite. Terminati i controlli l’allenatore è stato dimesso, rientrato lo spavento già si torna a pensare al ritorno agli allenamenti sui campi di Formello.

Paura per Baroni

Previsto il rientro a Roma per questa sera del mister che sta conducendo la Lazio ad una splendida cavalcata. Sono 10 le vittorie nelle ultime 11 partite, risultati che permettono alla Lazio di essere a -1 dalla capolista Napoli e prima in classifica, in solitaria a punteggio pieno , in Europa League. Ma al di là dei risultati sono le prestazioni e la compattezza di tutta la rosa, che si è messa sin da subito a disposizione del Mister.

La nota della società

La società emana un comunicato per tranquillizzare tutti i tifosi:

La S.S. Lazio comunica che ieri, a seguito di un lieve malore accusato mentre era con la propria famiglia, il tecnico Marco Baroni si è recato presso il nosocomio locale di Gubbio per un controllo. Gli accertamenti hanno dato esito negativo, in quanto si tratta di una forma influenzale che negli scorsi giorni aveva colpito anche altri componenti del Club. Pertanto mister Baroni da domani sarà regolarmente in campo alla ripresa degli allenamenti. Si rende necessaria questa comunicazione per tranquillizzare l’ambiente.”