Dopo una stagione già segnata da due cambi in panchina, la Roma deve affrontare la sfida di trovare un nuovo allenatore che possa dare stabilità e risultati concreti. L’esonero di Ivan Juric, arrivato dopo la sconfitta contro il Bologna, ha messo nuovamente i riflettori sulla società giallorossa.

La situazione nella capitale è complessa. Daniele De Rossi, primo allenatore stagionale, non è riuscito a lasciare il segno ed è stato sollevato dall’incarico. Il suo successore, Ivan Juric, ha incontrato un destino simile dopo prestazioni altalenanti culminate con la sconfitta che ha decretato il suo addio.

Nel casting per il nuovo tecnico, le opzioni sul tavolo sono diverse. Le citazioni di Roberto Mancini, inizialmente molto apprezzate, sembrano in calo. Il sogno dei tifosi e della dirigenza rimane Massimiliano Allegri, ma ci sono molti ostacoli legati a disponibilità e costi.

La novità emerge nelle ultime ore è la possibilità di un clamoroso ritorno: Rudi Garcia. Il tecnico francese, già alla guida della Roma tra il 2013 e il 2016, è rimasto nel cuore di parte della tifoseria per i buoni risultati ottenuti nella sua prima esperienza. La società, con il direttore sportivo Ghisolfi in prima linea, sta valutando seriamente questa opzione. L’obiettivo sarebbe quello di affidargli la gestione di un nuovo ciclo, con l’intento di riportare serenità e competitività alla squadra.

Resta, però, sul tavolo anche l’ipotesi di un traghettatore temporaneo, una soluzione che Ghisolfi ha sottolineato come possibile, qualora non si trovi un accordo a lungo termine con una figura di spicco.

Il prossimo allenatore avrà un compito delicato: gestire uno spogliatoio esigente e un ambiente dove la pressione è costante. Servono esperienza, personalità e la capacità di riaccendere la fiducia in una squadra che, nonostante i recenti cambiamenti, ha ancora le risorse per competere ad alti livelli.