Il portiere italiano Gianluigi Donnarumma finisce nel mirino dopo la sconfitta del PSG contro l’Atletico Madrid in Champions League, con le critiche focalizzate sul suo intervento in occasione del secondo gol degli avversari.
La prestazione di Donnarumma è stata ampiamente discussa in Francia, con il quotidiano L’Equipe che ha messo in luce un errore, o meglio una scarsa reattività, del portiere nel frangente del gol segnato da Ángel Correa negli ultimi minuti di partita. Seppur il giornale non abbia parlato di un errore tecnico evidente, il suo giudizio è stato piuttosto severo, sottolineando la lentezza nell’intervento di Donnarumma e la mancanza di una mano “ferma” nel tentativo di respingere il tiro, che ha permesso al giocatore dell’Atletico di segnare il 2-1 decisivo.
L’Equipe ha assegnato un 3 in pagella al portiere, specificando che, pur non trattandosi di una “papera” vera e propria, Donnarumma avrebbe potuto fare meglio. La critica ha messo in evidenza come, in una partita di così alta intensità e importanza, un portiere del suo calibro debba essere più tempestivo e determinato nel rispondere a tiri apparentemente non irresistibili.
Il giudizio sul portiere azzurro è stato divisivo: se da una parte c’è chi difende la sua prestazione in considerazione della difficoltà di una gara di Champions, dall’altra, le parole della stampa francese e i fischi dei tifosi fanno riflettere sulla necessità di maggiore reattività, in particolare nei momenti decisivi.
In un periodo di alta pressione, questa critica potrebbe avere un impatto sulla fiducia del portiere, ma è anche un’opportunità per Donnarumma di dimostrare la sua solidità e continuità, come già fatto in numerose altre occasioni durante la sua carriera. Per il PSG, infatti, ogni errore pesa ancora di più quando il cammino in Champions League si fa sempre più difficile.