Champions League 2024: il punto sulle squadre italiane

La situazione dei club di Serie A a metà della prima fase della Coppa dei Campioni.

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La UEFA Champions League, la principale competizione continentale del calcio europeo, ha cambiato format da questa stagione. I club partecipanti, infatti, non sono più divisi in gironi da quattro squadre, con sei partite da disputare contro le formazioni del gruppo. Questi, invece, sono impegnati in otto partite diverse di un’unica lega, in cui la classifica comprende tutte le squadre.

Al termine della prima fase (a girone unico), le prime otto squadre si qualificheranno automaticamente agli ottavi di finale. Le squadre classificate dal 9° al 24° posto si sfideranno in spareggi ad eliminazione diretta, con gare d’andata e ritorno per riempire la griglia degli ottavi. Le squadre che si posizionano dal 25° posto in giù saranno eliminate, senza poter più accedere alla seconda fase della UEFA Europa League.

Le cinque squadre italiane in Champions League, esattamente a metà della prima fase, hanno ottenuto risultati alterni. La classifica generale vede l’Inter al 5° posto, a pari punti con la squadra seconda in classifica. L’Atalanta occupa la 9° posizione, in lotta per evitare i play-off. La Juventus si trova in 11° posizione, nella bagarre per entrare nei primi posti. Il Milan è in 20° posizione, al momento dentro gli spareggi per la seconda fase. Il Bologna è posizionato al 31° posto, a rischio esclusione.

L’Inter di mister Simone Inzaghi ha vinto tre partite, rispettivamente contro Stella Rossa, Young Boys e Arsenal, e ha pareggiato all’esordio con il Manchester City, squadra favorita per la vittoria finale. I 10 punti e una differenza reti quasi perfetta sono un tesoretto importante, che avvicinano i nerazzurri alla seconda fase. Prima, però, c’è da affrontare Lipsia, Bayer Leverkusen, Sparta Praga e Monaco: se nelle ultime due gare in programma l’Inter sembra nettamente favorita, le prime due sono ostacoli non facili da superare.

L’Atalanta di coach Gian Piero Gasperini, vincitrice della scorsa Europa League, ha ottenuto in Champions League 8 punti, vincendo contro Shaktar Donetsk e Stoccarda e pareggiando con Arsenal e Celtic. La porta inviolata in Europa (come l’Inter) è un dato decisamente confortante per il futuro. Se Young Boys e Sturm Graz non rappresentano un grande pericolo, le gare con Real Madrid e Barcellona sono sfide di massimo livello internazionale.

La nuova Juve di Thiago Motta ha guadagnato al momento 7 punti con due vittorie (contro Lipsia e PSV Eindhoven), un pareggio (con il Lille) e una sconfitta (contro lo Stoccarda). La qualità della rosa fa ben sperare per la ricerca dei punti decisivi per la fase ad eliminazione diretta. Se i prossimi appuntamenti con Bruges e Benfica sono – sulla carta – più abbordabili, Aston Villa e Manchester City risultano oggettivamente più complicate per i bianconeri.

Il Milan di mister Fonseca è partito male nella nuova Champions League, perdendo contro le ostiche Liverpool e Bayer Leverkusen. Il bottino di 6 punti è stato poi ottenuto con le vittorie contro Bruges e, soprattutto, Real Madrid, squadra detentrice del torneo. Per il passaggio del turno sarà necessario vincere i prossimi impegni, agevoli sulla carta: Slovan Bratislava, Stella Rossa, Girona e Dinamo Zagabria.

Il Bologna di coach Italiano, dopo la storica qualificazione alla Champions League, ha perso un po’ di entusiasmo, ottenendo in campo soltanto un punto dal pareggio all’esordio con lo Shaktar Donetsk. Il numero zero nella casella dei gol fatti pesa tanto, ma nulla è perduto. I rossoblu dovranno dare il massimo contro Lille, Benfica, Borussia Dortmund e Sporting Lisbona.