Dopo settimane di incertezze, il tecnico croato rimane alla guida della squadra, ma la sua posizione è sempre più fragile.
Un futuro incerto per Ivan Juric
Secondo l’edizione romana di La Repubblica di oggi, la panchina di Ivan Juric alla Roma appare sempre più traballante. Nonostante le difficoltà che la squadra si è incontrata nelle ultime settimane, la proprietà giallorossa ha deciso di confermare il tecnico croato per la trasferta di Europa League contro la Royale Union Saint-Gilloise, in Belgio. Tuttavia, il futuro di Juric resta appeso a un filo, con la decisione finale che dipenderà molto dai risultati delle prossime due partite, tra cui la sfida casalinga contro il Bologna.
Il ruolo dei Friedkin
Dopo giorni di silenzio, i proprietari della Roma, Dan e Ryan Friedkin, hanno finalmente rotto il silenzio, rinnovando la fiducia a Juric. La proprietà ha sottolineato che non è soddisfatta dei risultati ottenuti fino a questo momento e sta monitorando con grande attenzione la situazione, anche se a distanza, data la loro assenza prolungata dalla Capitale. Tuttavia, i Friedkin hanno assicurato che il dialogo con il club resta costante e definito hanno Juric come “il nostro allenatore”, esprimendo il massimo sostegno al tecnico, ma avvertendo che è necessario un cambiamento immediato nei risultati.
Un possibile “aut-aut”
La situazione che si sta vivendo alla Roma ricorda molto quanto accaduto circa un anno fa, quando José Mourinho, dopo una sconfitta contro il Bologna, si era esposto chiedendo un rinnovo, ma ricevendo in cambio un ultimatum dalla proprietà. Poco dopo, il tecnico portoghese perse il suo posto. Ora, anche per Juric, i prossimi giorni si profilano come un’ultima occasione per salvare la sua panchina, con le partite contro il Royale Union Saint-Gilloise e il Bologna che rappresentano una vera e propria “prova del nove”.
Commento personale
La situazione di Ivan Juric alla Roma è sicuramente tesa, e la decisione della proprietà di rinnovargli la fiducia potrebbe rivelarsi una mossa necessaria per mantenere la stabilità, almeno nel breve periodo. Tuttavia, la pressione cresce, e la sensazione è che, se i risultati non dovessero arrivare, la sua permanenza sulla panchina giallorossa potrebbe essere messa in discussione. I prossimi giorni saranno cruciali per il futuro del tecnico e della squadra.