Sarà un Rally della Lanterna all’insegna delle novità per Manuel Bonfadini, vincitore della Coppa Rally ACI Sport di terza zona tra le K10 ed ora pronto a confrontarsi con i migliori della classe nella Finale Nazionale Coppa Italia Rally.
Sulle strade del genovese, rese celebri in quarant’anni di onorata carriera, il pilota di Pozzonovo sarà chiamato a testare due incognite, oltre che con gli agguerriti avversari al via.
Il principale sarà il fattore tecnico, vista l’impossibilità di terminare in tempo utile la propria Peugeot 106 Rallye Kit Car, con il portacolori di Bluthunder Racing Italy che debutterà su una Citroen Saxo Kit Car, vettura totalmente nata dalla sua factory, Assoclub Motorsport.
“Ci abbiamo provato, in tutti i modi, ma la nostra 106 non sarà pronta per il Lanterna” – racconta Bonfadini – “così, grazie alla disponibilità di un Marco Mondin che ringrazio di cuore, saremo al via con la Citroen Saxo Kit Car. Si tratta di una vettura che abbiamo interamente realizzato in Assoclub Motorsport e che, fino ad oggi, è stata tenuta come una reliquia. Sarà un onore ed una grande responsabilità portarla al debutto in una gara così prestigiosa e decisiva.”
Ad affiancare il patavino, dando vita ad un inedito equipaggio, ci sarà Fabrizio Handel.
“Sono trent’anni che chiedo a Fabrizio di correre con me e finalmente ha ceduto” – aggiunge Bonfadini – “ma, a parte gli scherzi, sono felice di poter condividere l’abitacolo con lui. Ci conosciamo da tanto tempo, nel rapporto tra navigatore e meccanico in assistenza, e sono certo che la sua esperienza potrà tornarmi di certo utile in un contesto di questa tipologia.”
Saranno due le giornate di gara sulle quali Bonfadini punterà a chiudere in bellezza un 2024 già gratificante, ad iniziare da un Sabato 9 Novembre che si articolerà sul passaggio singolo di “Sant’Eusebio” (2,30 km) e di “Laccio” (3,21 km), aperitivi della frazione inaugurale.
Il giorno seguente, Domenica 10 Novembre, si farà sul serio con il doppio giro di “Portello” (14,49 km), di “Brugneto” (11,82 km) e di “Massimo Canevari” (13,81 km).
“Il percorso si presenta molto tecnico” – conclude Bonfadini – “e, dai video messi a disposizione dall’organizzazione, credo si rivelerà anche particolarmente selettivo. Giocarsi tutto in una gara secca include numerose variabili e basta anche un dettaglio per cambiare le carte in tavola. Cercheremo di fare del nostro meglio per tutti i nostri partners, per la scuderia e per tutte le persone che in questi giorni ci stanno manifestando tutto il loro sostegno. Siamo pronti al via.”