La MotoGp non correrà a Valencia. Dopo la tragica alluvione che travolto la regione di Valencia, causando oltre 200 morti, è arrivata la decisione ufficiale degli organizzatori. La cancellazione del Gp di Valencia è stata comunicata dalla Dorna quest’oggi ed adesso si farà in modo di trovare una nuova sede, che ospiterà la gara che potrà decidere il Mondiale piloti.
La decisione della Dorna
La MotoGp non correrà a Valencia. MotoGP – si legge nel comunicato – sostiene la Comunità Valenciana in seguito alle devastanti inondazioni che hanno colpito la zona. I nostri cuori sono con tutti coloro che si sono persi e con coloro che hanno perso così tanto. Siamo stati in costante contatto con le autorità locali e il circuito per valutare al meglio come possiamo aiutare e come dovremmo procedere. Abbiamo una responsabilità verso ogni regione in cui corriamo che va ben oltre lo sport e gli eventi”.
Gli appelli dei piloti
Prima della decisione ufficiale della Dorna, sono arrivati gli appelli di Bagnaia e Marquez. Il ducatista si è espresso così: “Io a Valencia non sono disposto a correre, anche a costo di perdere quello che è il mio massimo obiettivo, ovvero vincere il titolo mondiale. Non credo sia giusto, spero veramente che prenderanno in considerazione che a livello etico e di cosa sta succedendo, andare a correre là non è la cosa corretta. Anche a costo di perdere il mondiale, non sono disposto a scendere in pista”. Ieri è stato Marquez ad esprimersi per primo: “Eticamente sarebbe un errore fare il Gran Premio a Valencia – ha spiegato – Siamo lontani ma abbiamo seguito da vicino cosa sta accadendo e fa molto male vedere gente in quelle condizioni. Abbiamo perso molte vite, bisogna destinare tutte le risorse che abbiamo nel nostro Paese a questa gente. Il resto, eventi, sportivi, non sportivi, resta completamente in secondo piano”.