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In seguito alla penalizzazione di due punti inflitta dalla FIGC alla Ternana, il presidente del club umbro, Stefano D’Alessandro, ha espresso il suo disappunto e ha chiarito le ragioni dietro la decisione del Tribunale Federale Nazionale.
La sanzione è stata imposta a causa di inadempienze fiscali della precedente gestione, nello specifico per il mancato pagamento dell’Irpef entro la scadenza del 16 settembre. D’Alessandro ha sottolineato come, sin dal subentro della nuova proprietà, sia stato prontamente saldato il debito per regolarizzare la situazione fiscale della società. “Esprimo rammarico per la penalizzazione… si precisa che la sanzione è stata inflitta per inadempimenti della precedente gestione,” ha dichiarato il presidente.
In risposta alla penalizzazione, il club ha già annunciato la propria intenzione di presentare ricorso presso la Corte Federale D’Appello. La decisione di procedere legalmente viene giustificata dall’attuale gestione che, pur avendo ereditato le irregolarità, ha agito tempestivamente per regolarizzare i pagamenti.
Il ricorso rappresenta per la Ternana un tentativo di restituire alla squadra i punti persi, salvaguardando il proprio percorso in campionato. La speranza del club è che, attraverso l’appello, venga riconosciuto l’impegno della nuova gestione e che i due punti possano essere ripristinati, a beneficio della classifica della Ternana.