Davide Frattesi, centrocampista dell’Inter e della Nazionale italiana, ha condiviso alcune riflessioni significative sulla sua carriera in una lunga intervista con ‘Vivo Azzurro TV’. Uno dei punti salienti del suo racconto riguarda la difficile transizione da attaccante a centrocampista, un cambiamento che inizialmente non ha accettato con entusiasmo.
La Trasformazione da Attaccante a Centrocampista
Frattesi ha ricordato il momento in cui l’allenatore Franceschini decise di spostarlo nel ruolo di mezzala: “La trasformazione da attaccante a centrocampista non l’ho vissuta bene. Ricordo che volevo andare via dagli allenamenti.” Questa fase della sua carriera è stata caratterizzata da un certo rifiuto, ma col tempo ha compreso l’importanza di quella scelta, esprimendo la sua gratitudine nei confronti di Franceschini per averlo indirizzato verso una nuova posizione in campo.
Riconoscimenti ai Suoi Genitori
Nel rievocare il suo passato, Frattesi non ha potuto fare a meno di menzionare i sacrifici dei suoi genitori. Ha affermato: “Se mi guardo indietro, più dei miei sacrifici vedo quelli dei miei genitori.” Questo riconoscimento mette in evidenza il supporto fondamentale ricevuto dalla sua famiglia, che ha sempre incoraggiato lui e i suoi due fratelli a seguire le loro passioni. Frattesi ha sottolineato quanto fosse impegnato nella sua formazione, praticando anche il tennis: “Io giocavo anche a tennis, ero impegnato tutti i giorni, compresi i sabati e le domeniche.”
Conclusione
L’intervista di Davide Frattesi offre uno spaccato autentico non solo della sua carriera calcistica, ma anche del percorso personale che lo ha portato a diventare il calciatore di successo che è oggi. La sua storia è un promemoria dell’importanza del sostegno familiare e della resilienza nel perseguire i propri sogni, anche quando le sfide sembrano insormontabili.